In ipotesi di compravendita di costruzione realizzata in difformità della licenza edilizia, non è ravvisabile un vizio della cosa venduta, non vertendosi in tema di anomalie strutturali del bene, ma trova applicazione l’art. 1489 cod. civ., in materia di oneri e diritti altrui gravanti sulla cosa medesima, sempre che detta...
Deve pertanto ritenersi valida in un contratto di assicurazione per conto di chi spetta una clausola secondo la quale è il contraente e non il terzo beneficiario a poter esercitare i diritti e le azioni nascenti dal contratto. In tema di assicurazioni, qualora il contratto rientri nello schema normativo di...
nei casi in cui la destinazione dell’immobile oggetto del contratto di comodato sia diretta ad assicurare le esigenze del nucleo familiare e in esso si svolga la continuità delle relazioni domestiche, si profila l’incompatibilità con un godimento segnato da provvisorietà ed incertezza. Per effetto della concorde volontà delle parti si...
In tema di appalto, il recesso del committente disciplinato dall’art. 1671 cod. civ. può essere convenuto, tra le parti, con determinati requisiti di tempo e di forma, attesa la derogabilità convenzionale della norma in parola, sicché, in caso di mancata (o non formale) disdetta, i contraenti possono legittimamente convenire conseguenze...
in materia di corrispettivo dovuto per l’appalto privato, laddove il committente contesti l’entità del dovuto, la fattura emessa dall’appaltatore è utilizzabile come prova scritta ai soli fini della concessione del decreto ingiuntivo, ma non costituisce idonea prova dell’ammontare del credito nell’ordinario giudizio di cognizione che si apre con l’opposizione trattandosi...
Qualora l’attore fondi la sua domanda su un contratto di mutuo, la circostanza che il convenuto ammetta di avere ricevuto una somma di denaro dall’attore, ma neghi che ciò sia avvenuto a titolo di mutuo, non costituisce una eccezione in senso sostanziale, sì da invertire l’onere della prova, giacché negare...