Nomina del curatore speciale del minore

l giudice, nel suo prudente apprezzamento e previa adeguata valutazione delle circostanze del caso concreto, possa sempre procedere alla nomina di un curatore speciale in favore del fanciullo, avvalendosi della disposizione dettata dall’art. 78 c.p.c., che non ha carattere eccezionale, ma costituisce piuttosto un istituto di espressione di un principio...

Addebito della separazione

la dichiarazione di addebito della separazione implica l’imputabilità al coniuge di un comportamento specifico contrario ai doveri matrimoniali, cui sia ricollegabile l’irreversibile crisi del rapporto di coniugio. Affinché, dunque, possa essere addebitata ad uno, o ad entrambi i coniugi, la responsabilità del fallimento della convivenza coniugale non basta che questi...

Chi può azionare il diritto agli alimenti?

il diritto sancito dall’invocato art. 433 c.c. è un diritto personalissimo ed intrasmissibile, dunque, azionabile unicamente dal soggetto che versa in stato di bisogno. Il che significa che a chiedere gli alimenti può essere solo l’interessato, ossia, nelle fattispecie analoghe a quella in contestazione, il genitore che si trova in...

Sindrome di alienazione parentale ed affidamento dei figli

In tema di affidamento di figli minori, il richiamo alla “sindrome di alienazione parentale ” e a ogni suo, più o meno evidente, anche inconsapevole, corollario, non può dirsi legittimo. La “teorica della Pas” si fonda sul concetto di abuso psicologico che appare indeterminato e vago, e di incerta pregnanza...

Diritto del coniuge divorziato al tfr

Il diritto del coniuge divorziato, che sia anche titolare dell’assegno di cui alla L. n. 898 del 1970, articolo 5, comma 6, ad ottenere la quota del trattamento di fine rapporto dell’ex coniuge sorge nel momento in cui quest’ultimo matura il diritto a percepire detto trattamento e, dunque, al tempo...

Assegno divorzile e assegno di mantenimento

In particolare, il giudice del merito, investito della domanda di corresponsione di assegno divorzile, deve accertare l’impossibilita’ dell’ex coniuge richiedente di vivere autonomamente e dignitosamente e la necessita’ di compensarlo per il particolare contributo, che dimostri di avere dato, alla formazione del patrimonio comune o dell’altro coniuge durante la vita...

Avv. Umberto Davide

Fare un ottimo lavoro: questo è il mio lavoro! Su tutte, è indubbiamente, la frase, che meglio mi rappresenta. Esercitare la professione di Avvocato, costituisce per me, al tempo stesso, motivo di orgoglio, nonchè costante occasione di crescita personale, in quanto stimola costantemente le mie capacità intellettuali. Essere efficiente, concreto e soprattutto pratico, nell’affrontare le sfide professionali, offrendo e garantendo, al tempo stesso, a tutti coloro che assisto, una soluzione adatta e soprattutto sostenibile, alle questioni che mi presentano e mi affidano, questo è il mio impegno.