Diritto di precedenza contratti a termine

Ferma la sussistenza dei requisiti dello svolgimento presso la stessa azienda dell’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi e del limite temporale di 12 mesi dalla cessazione del rapporto a termine, l’art. 24 del dlgs n. 81/205 è chiaro nel riconoscere il diritto di precedenza solamente nell’ipotesi in...

Successione contratti collettivi

Le disposizioni dei contratti collettivi si incorporano nel contenuto dei contratti individuali, ma operano dall’esterno come fonte eteronoma di regolamento, concorrente con la fonte individuale, sicché nell’ipotesi di successione tra contratti collettivi, le precedenti disposizioni possono essere modificate da quelle successive anche in senso sfavorevole al lavoratore, con il solo...

Rifiuto del lavoratore di svolgere la prestazione

In tema di licenziamento per giusta causa, il rifiuto del lavoratore di adempiere la prestazione secondo le modalità indicate dal datore di lavoro è idoneo, ove non improntato a buona fede, a far venir meno la fiducia nel futuro adempimento e a giustificare pertanto il recesso, in quanto l’inottemperanza ai...

Attività lavorativa svolta per associazione di volontariato

Anche con riferimento ai rapporti di natura religiosa, è stato ritenuto applicabile il principio, secondo cui ogni attività oggettivamente configurabile come prestazione di lavoro subordinato si presume effettuata a titolo oneroso, ma può essere ricondotta ad un rapporto diverso, istituito affectionis vel benevolentiae causa, caratterizzato dalla gratuità della prestazione, solo...

Diritto di sciopero presupposti e modalità di attuazione

il diritto di sciopero, che l’art. 40 Cost. attribuisce direttamente ai lavoratori, non incontra – stante la mancata attuazione della disciplina legislativa prevista da detta norma – limiti diversi da quelli propri della ratio storico-sociale che lo giustifica e den’intangibilità di altri diritti o interessi costituzionalmente garantiti. Pertanto, sotto il...

Licenziamento senza preavviso

il licenziamento senza preavviso risulta ampiamente giustificato non solo dalle ipotesi tipizzate nei C.C.N.L. richiamate nell’atto espulsivo ma anche ai fini della nozione legale di giusta causa di licenziamento prevista dall’art. 2119 cod. civ., in conformità ai condiviso orientamento della giurisprudenza di legittimità...

Avv. Umberto Davide

Fare un ottimo lavoro: questo è il mio lavoro! Su tutte, è indubbiamente, la frase, che meglio mi rappresenta. Esercitare la professione di Avvocato, costituisce per me, al tempo stesso, motivo di orgoglio, nonchè costante occasione di crescita personale, in quanto stimola costantemente le mie capacità intellettuali. Essere efficiente, concreto e soprattutto pratico, nell’affrontare le sfide professionali, offrendo e garantendo, al tempo stesso, a tutti coloro che assisto, una soluzione adatta e soprattutto sostenibile, alle questioni che mi presentano e mi affidano, questo è il mio impegno.