Assicurazione sulla vita designazione beneficiario donazione indiretta

nell’assicurazione sulla vita la designazione quale terzo beneficiario di persona non legata al designante da alcun vincolo di mantenimento o dipendenza economica deve presumersi, fino a prova contraria, compiuta a spirito di liberalita’, e costituisce una donazione indiretta. Ne consegue che e’ ad essa applicabile l’articolo 775 c.c., e se...

Assicurazione caso morte beneficiari eredi legittimi o testamentari

nel contratto di assicurazione per il caso di morte il beneficiario designato e’ titolare di un diritto proprio, derivante dal contratto, alla prestazione assicurativa. Qualora il contratto preveda che l’indennizzo debba essere corrisposto agli “eredi legittimi o testamentari”, tale designazione concreta una mera indicazione del criterio per la individuazione dei...

Assicurazione corresponsione indennità al beneficiario

la corresponsione dell’indennità al beneficiario, pur derivando dal contratto stipulato dal contraente – assicurato a favore del terzo designato, non determina un corrispondente depauperamento del patrimonio del contraente – assicurato, per cui non può ritenersi costituire oggetto di un atto di liberalità ai sensi dell’art. 809 c.c. e, quindi, assoggettabile...

Assicurazione sulla vita a favore del terzo designazione del beneficiario

La stipula di un’assicurazione sulla vita a favore del terzo, ex articolo 1920 c.c., priva il patrimonio del contraente del credito futuro di indennizzo. Se, pertanto, la designazione del beneficiario sia compiuta da persona in stato di incapacita’ naturale, il pregiudizio per il patrimonio di questa e’ in re ipsa...

Assicurazione sulla vita indennizzo morte o esistenza in vita

Lo scopo per cui un’assicurazione sulla vita viene stipulata, tuttavia, resta confinato tra i motivi del contratto, come tali irrilevanti. Quale che esso sia, la disciplina del contratto di assicurazione sulla vita non cambia: l’indennizzo e’ subordinato alla morte od all’esistenza in vita (articolo 1882 c.c.), il contraente puo’ essere...

Assicurazione clausola copertura rischio fatti accidentali

Pertanto la clausola di un contratto di assicurazione che preveda la copertura del rischio per danni conseguenti a fatti accidentali e’ correttamente interpretata nel senso che essa si riferisce semplicemente alla condotta colposa in contrapposizione ai fatti dolosi, (in senso conforme, ancora, cfr. Cass. n. 752 del 2000, mentre la...

Assicurazione clausola copertura rischio danni conseguenti a fatti accidentali

l’assicurazione della responsabilita’ civile, mentre non puo’ concernere fatti meramente accidentali, dovuti cioe’ a caso fortuito o forza maggiore, dai quali non sorge responsabilita’, per la sua stessa denominazione e natura importa necessariamente l’estensione anche a fatti colposi, con la sola eccezione di quelli dolosi, restando escluso, in mancanza di...

Clausola limitativa assicurazione della responsabilità civile verso terzi

in mancanza di apposita clausola derogatoria, i principi generali sull’assicurazione per la responsabilita’ civile desumibili dall’articolo 1917 cod. civ. consentano di distinguere soltanto i fatti colposi, di norma assicurati, dai fatti dolosi, di norma esclusi, non essendo consentiti ulteriori distinzioni, specificamente tra le diverse forme di colpa; e come, nella...

Assicurazione danno derivante da fatto doloso compiuto dal conducente

posto che la norma richiamata dell’art. 1917 del codice civile, come norma generale della responsabilità civile deve correlarsi con lo ius superveniens che ha regolato in modo organico la materia della circolazione di veicoli e natanti, innovando e modificando le regole e le garanzie codificate, sicché la esclusione prevista espressamente...

Avv. Umberto Davide

Fare un ottimo lavoro: questo è il mio lavoro! Su tutte, è indubbiamente, la frase, che meglio mi rappresenta. Esercitare la professione di Avvocato, costituisce per me, al tempo stesso, motivo di orgoglio, nonchè costante occasione di crescita personale, in quanto stimola costantemente le mie capacità intellettuali. Essere efficiente, concreto e soprattutto pratico, nell’affrontare le sfide professionali, offrendo e garantendo, al tempo stesso, a tutti coloro che assisto, una soluzione adatta e soprattutto sostenibile, alle questioni che mi presentano e mi affidano, questo è il mio impegno.