intervenuta la disdetta del locatore, il conduttore e’ tenuto al pagamento dei canoni fino alla scadenza del contratto, salva la possibilita’ di esercitare ricorrendone le condizioni – il recesso per gravi motivi L. n. 392 del 1978, ex articolo 27, u.c., e fermo restando che, in questo caso, il pagamento...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Ordinanza 31 maggio 2017, n. 13705 Nel sistema delineato dall’articolo 80 cit., infatti, il locatore, nel momento in cui viene a conoscenza del fatto che il conduttore ha adibito l’immobile ad un uso diverso da quello pattuito, ha tre mesi di tempo per chiedere...
in caso di cessione del contratto di locazione (contestualmente a quella dell’azienda) effettuata ai sensi della L. n. 392 del 1978, articolo 36 senza il consenso del locatore, tra il cedente e il cessionario divenuto successivo conduttore dell’immobile esiste un vincolo di responsabilita’ sussidiaria, contraddistinta dal mero “beneficium ordinis”, che...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Ordinanza 31 maggio 2017, n. 13708 il quale il rapporto che nasce dal contratto di locazione e che si instaura tra locatore e conduttore ha natura personale, con la conseguenza che chiunque abbia la disponibilita’ di fatto del bene, in base a titolo non...
in tema di locazioni di immobili urbani, la particolare azione di ripetizione, prevista dal citato articolo 79, delle somme pagate in eccedenza rispetto al canone legale si differenzia dalla comune azione di ripetizione di indebito, trovando titolo nel rapporto di locazione, sicche’ la relativa legittimazione spetta unicamente al conduttore, anche...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 4 aprile 2017, n. 8675 Anche se il rapporto locatizio viene risolto – sia contrattualmente, sia giudizialmente – l’obbligo del conduttore di corrispondere il corrispettivo convenuto, ai sensi dell’articolo 1591 c.c., non richiede la sua costituzione in mora e continua fino al momento...