le condizioni per l’esercizio dell’azione revocatoria ordinaria consistono nell’esistenza di un valido rapporto di credito tra il creditore che agisce in revocatoria ed il debitore disponente, nell’effettività del danno, inteso come lesione della garanzia patrimoniale a seguito del compimento, da parte del debitore, dell’atto traslativo, e nella ricorrenza, in capo...
il medico – chirurgo viene meno all’obbligo a suo carico in ordine all’ottenimento del cosiddetto consenso quando non fornisca al paziente, in modo completo ed esaustivo, le informazioni scientificamente possibili sull’intervento chirurgico che intende eseguire e sui possibili rischi dell’intervento stesso. Informazione che, appunto, deve essere valutata in termini di...
In tema di compensazione dei crediti, se e’ controversa, nel medesimo giudizio instaurato dal creditore principale o in altro gia’ pendente, l’esistenza del controcredito opposto in compensazione, il giudice non puo’ pronunciare la compensazione, neppure quella giudiziale, perche’ quest’ultima, ex articolo 1243 c.c., comma 2, presuppone l’accertamento del controcredito da...
il credito litigioso, che trovi fonte in un atto illecito o in un rapporto contrattuale contestato in separato giudizio, e’ idoneo a determinare l’insorgere della qualita’ di creditore abilitato all’esperimento dell’azione revocatoria ordinaria avverso l’atto dispositivo compiuto dal debitore, sicche’ il relativo giudizio non e’ soggetto a sospensione necessaria ex...
nel giudizio promosso dal danneggiato nei confronti dell’assicuratore della responsabilita’ civile da circolazione stradale, il responsabile del danno, che deve essere chiamato nel giudizio sin dall’inizio, assume la veste di litisconsorte necessario, poiche’ la controversia deve svolgersi in maniera unitaria tra i tre soggetti del rapporto processuale (danneggiato, assicuratore e...
la prova liberatoria di cui all’art. 2054 c.c., nel caso di danni prodotti a persone o cose dalla circolazione di un veicolo, non deve essere necessariamente data in modo diretto, cioè dimostrando di avere tenuto un comportamento esente da colpa e perfettamente conforme alle regole del codice della strada, ma...
della condotta colpevole dei propri dipendenti sanitari, avente natura extracontrattuale in quanto connotata dalla imperizia, negligenza e imprudenza dei sanitari del Pronto Soccorso, consistente nella errata iniziale diagnosi, e ciò sulla base degli ultimi sviluppi legislativi (vedi L. n. 24 del 2017, Ge. – Bi.), risponde la struttura di riferimento...
Se è dunque chiaro che, come recita il citato art. 135, le disposizioni del codice del consumo non escludono né limitano i diritti che sono attribuiti al consumatore da altre norme dell’ordinamento giuridico, non può dubitarsi che si possa invocare la tutela risarcitoria prevista in via generale dal nostro ordinamento...
ai sensi dell’articolo 2051 cod. civ., allorche’ venga accertato, anche in relazione alla mancanza di intrinseca pericolosita’ della cosa oggetto di custodia, che la situazione di possibile pericolo, comunque ingeneratasi, sarebbe stata superabile mediante l’adozione di un comportamento ordinariamente cauto da parte dello stesso danneggiato, deve escludersi che il danno...