a fronte di una domanda di adempimento avanzata dal legato, ancorche’ contrastata da una riconvenzionale di annullamento del testamento, a maggior ragione deve ritenersi consentito al giudice, anche laddove la diversa impugnativa negoziale si riveli infondata, di poter verificare d’ufficio l’eventuale esistenza di una causa di nullita’, sebbene al solo...
Deve essere accolta la domanda di nullita’, proposta dal legittimario pretermesso nel testamento (o, in sostituzione del medesimo, da un suo erede, come verificatosi nel caso di specie), della divisione del patrimonio ereditario disposta direttamente dal testatore qualora lo stesso legittimario (o un suo erede agente “iure successionis”), da considerarsi...
Nella donazione indiretta, invece, la liberalita’ si realizza, anziche’ attraverso il negozio tipico di donazione, mediante il compimento di uno o piu’ atti che, conservando la forma e la causa che e’ ad essi propria, realizzano, in via indiretta, l’effetto dell’arricchimento del destinatario, sicche’ l’intenzione di donare emerge non gia’...
l’assenza di un formale atto di donazione a supporto di tale operazione, rende la stessa priva di valida giustificazione formale, con la conseguenza che mancando un valido titolo che giustificava l’attribuzione ai convenuti, gli importi trasferiti devono reputarsi come ancora di spettanza del de cuius, e come tali destinati a...
la parte che contesti l’autenticita’ del testamento olografo deve pertanto proporre domanda di accertamento negativo della provenienza della scrittura, e grava su di essa l’onere della relativa prova, secondo i principi generali dettati in tema di accertamento negativo (Cass. 4 gennaio 2017, n. 109) e che, pertanto, e’ sufficiente la...
gli atti di disposizione dei beni in comunione compiuti dal coniuge senza il consenso dell’altro non sono affatto nulli ma solo annullabili (articolo 184 c.c., nel testo successivo alle modifiche apportate dalla L. n. 151 del 1975) mentre, in ipotesi di comunione universale dei beni, gli stessi atti sono del...