Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Ordinanza 20 aprile 2018, n. 9826 la polizza fideiussoria di cui all’articolo 38 bis, costituisce un contratto autonomo di garanzia la cui durata e’ si’ normalmente collegata ai tempi di accertamento fiscali, ma qualora una norma di legge, sopravvenuta rispetto alla data di stipulazione...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 11 gennaio 2017, n. 416 in tema di contratto di assicurazione, la reticenza dell’assicurato e’ causa di annullamento negoziale quando si verifichino cumulativamente tre condizioni: a) che la dichiarazione sia inesatta o reticente; b) che la dichiarazione sia stata resa con dolo o...
Corte d’Appello L’Aquila, civile Sentenza 15 febbraio 2017, n. 190 La causa di annullamento del contratto di assicurazione, prevista dall’art. 1892 c.c., esige il simultaneo concorso di tre elementi essenziali: a) una dichiarazione inesatta o una reticenza dell’assicurato; b) l’influenza di tale dichiarazione o reticenza ai fini della reale rappresentazione...
I principi di diritto da applicarsi alla fattispecie sono i seguenti: a) ai fini dell’annullabilità del contratto per vizio del consenso, bisogna aver riguardo al momento della sua conclusione (Cass. 2740/02); b) la reticenza dell’assicurato è causa di annullamento del contratto ex art. 1892 cod. civ., quando si verificano all’atto...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 14 marzo 1996, n. 2115 Di aggravamento del rischio, in relazione ad un uso del veicolo difforme da quanto dedotto nel contratto di assicurazione, può parlarsi, per gli effetti di cui all’art. 1898 c.c., solo ove ricorra una situazione non transitoria ed eccezionale...
L’aggravamento del rischio di cui all’articolo 1989 c.c. consiste in una piu’ intensa probabilita’ di verificazione dell’evento temuto, rispetto al calcolo probabilistico avuto presente dalle parti al momento della stipula, alterando cosi’ l’equilibrio tra il rischio ed il premio oltre il limite della normale area contrattuale. Per aversi aggravamento del...
la previsione dell’articolo 1898 c.c., non considera qualsiasi mutamento delle circostanze, ma solo “quei mutamenti che aggravano il rischio in modo tale che, se il nuovo stato di cose fosse esistito e fosse stato conosciuto dall’assicuratore al momento della conclusione del contratto, l’assicuratore non avrebbe consentito l’assicurazione o l’avrebbe consentita...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 17 maggio 2001, n. 6757 La modifica del rischio assunto, che se è rilevante in tema di contratto di assicurazione tipico, nessun rilievo svolge invece nell’assicurazione fideiussoria, che ha come causa, non il rischio assunto dal primo fideiussore ma la garanzia dell’adempimento del...
lo scioglimento del contratto di assicurazione nel caso di cessazione del rischio, ovvero nell’analogo caso di sopravvenuta inassicurabilità del rischio medesimo, si verifica, a norma dell’art. 1896 c.c., ipso iure, senza necessità di una manifestazione di volontà in tal senso, ed anche indipendentemente da un’eventuale volontà contraria, restando esclusa ogni...