Corte di Cassazione, Sezione 6 3 civile Ordinanza 29 novembre 2017, n. 28471 anche l’intimazione di sfratto puo’ contenere la disdetta, in quanto da essa si trae l’inequivoca volonta’ del locatore di non rinnovare il contratto, e che “tale intimazione e’ direttamente riferibile al locatore in virtu’ della procura al...
la stipula o la rinnovazione tacita d’un contratto di locazione non puo’ desumersi dal fatto della permanenza del conduttore nella detenzione della cosa locata oltre la scadenza del termine, ne’ dal pagamento e dall’accettazione dei canoni e neppure dal ritardo con il quale sia stata promossa l’azione di rilascio, occorrendo...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 31 gennaio 2017, n. 2368 la nullita’ prevista dalla L. n. 431 del 1998, articolo 13, comma 1, sanziona il patto occulto di maggiorazione del canone, che, in quanto nullo, non e’ sanato dalla registrazione tardiva, fatto extranegoziale inidoneo ad influire sulla validita’...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Ordinanza 22 settembre 2017, n. 22039 La giurisprudenza di questa Corte e’ consolidata nel senso di escludere l’eccezione di inadempimento del conduttore per i canoni, salvo il caso in cui la sospensione sia legittima in relazione all’oggettiva proporzione dei rispettivi inadempimenti con riguardo all’intero...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 10 gennaio 2008, n. 261 In generale, in tema di locazione, al conduttore non e’ consentito di astenersi dal versare il canone, ovvero di ridurlo unilateralmente, nel caso in cui si verifichi una riduzione o una diminuzione nel godimento del bene, e cio’...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 27 settembre 2016, n. 18983 ai sensi dell’articolo 1587 c.c., comma 1, per come costantemente interpretato da questa corte, il conduttore ha l’obbligo di servirsi del bene locato per l’uso determinato in contratto dovendosi escludere che il godimento del bene possa estendersi oltre...