La condanna ex articolo 96 c.p.c., comma 3, applicabile d’ufficio in tutti i casi di soccombenza, configura, invero, una sanzione di carattere pubblicistico, autonoma ed indipendente rispetto alle ipotesi di responsabilita’ aggravata ex articolo 96 c.p.c., commi 1 e 2, e con queste cumulabile, volta al contenimento dell’abuso dello strumento processuale; la...
la responsabilità ex articolo 2051 c.c. postula la sussistenza di un rapporto di custodia della cosa e una relazione di fatto tra un soggetto e la cosa stessa, tale da consentire il potere di controllarla, di eliminare le situazioni di pericolo che siano insorte e di escludere i terzi dal contatto con...
in tema di azione revocatoria ordinaria, quando l’atto di disposizione, sia successivo sorgere del credito, unica condizione per il suo esercizio e’ la conoscenza che il debitore abbia del pregiudizio delle ragioni creditorie nonche’, per gli atti a titolo oneroso, l’esistenza di analoga consapevolezza in capo al terzo, la cui...
In tema di azione revocatoria ordinaria non e’ richiesta, a fondamento dell’azione, la totale compromissione della consistenza patrimoniale del debitore, ma soltanto il compimento di un atto che renda piu’ incerto o difficile il soddisfacimento del credito, che puo’ consistere non solo in una variazione quantitativa del patrimonio del debitore...
la discrezionalita’ della p.a. non puo’ mai spingersi; se non stravolgendo ogni fondamento dello Stato di diritto, a stabilire se dare o non dare esecuzione ad un provvedimento dell’autorita’ giudiziaria, a maggior ragione quando questo abbia ad oggetto la tutela di un diritto riconosciuto dalla Costituzione o dalla CEDU, come...
Nella diffamazione, se e’ vero che, ai fini della riconoscibilita’ del requisito in parola (comunicazione con piu’ persone), non occorre che la propagazione a piu’ persone dei fatti lesivi dell’onore o del decoro di una persona avvenga simultaneamente, potendo la stessa aver luogo anche in momenti diversi, e’ pur sempre...
in materia di risarcimento del danno da c.d. micropermanente, il Decreto Legislativo 7 settembre 2005, n. 209, articolo 139, comma 2, nel testo modificato dal Decreto Legge 24 gennaio 2012, n. 1, articolo 32, comma 3-ter, inserito dalla Legge di Conversione 24 marzo 2012, n. 27, va interpretato nel senso...
In tema di equa riparazione, il limite della L. n. 89 del 2001, ex articolo 2-bis, comma 3 (nel testo introdotto dal Decreto Legge n. 83 del 2012, convertito in L. n. 134 del 2102) va riferito all’indennizzo globale per l’ingiusta durata del processo presupposto e non a quello annuo, come...
spetta al lavoratore, che agisca per il risarcimento del danno da perdita di “chance”, l’onere di provare, seppure in via presuntiva e probabilistica, il nesso causale tra l’inadempimento e l’evento dannoso, ossia la sua concreta e non ipotetica possibilità di conseguire la promozione. ...