Qualora il mandato alle liti venga conferito a piu’ difensori, ciascuno di essi, in difetto di un’espressa ed inequivoca volonta’ della parte circa il carattere congiuntivo, e non disgiuntivo, del mandato medesimo, ha pieni poteri di rappresentanza processuale, con la conseguenza che, in caso di procura speciale per ricorrere per...
il sindacato della Corte dei conti in sede di giudizio di responsabilita’ (ma anche in sede di giurisdizione di conto), alla luce del principio, posto dalla L. 7 agosto 1990, n. 241, articolo 1, comma 1, secondo il quale l’esercizio dell’attivita’ amministrativa deve ispirarsi a criteri di economicita’ e di...
in tema di responsabilità per cose in custodia, la pericolosità della cosa che ha cagionato danno non è un elemento costitutivo della responsabilità ex art. 2051 c.c., ma è semplicemente un indizio dal quale desumere, ex art. 2727 c.c., la sussistenza d’un valido nesso di causa tra la cosa inerte e il...
in tema di responsabilità dell’ente ospedaliero per inesatto adempimento della prestazione sanitaria, inquadrabile nella responsabilità contrattuale, è a carico del danneggiato la prova dell’esistenza del contratto e dell’aggravamento della situazione patologica o dell’insorgenza di nuove patologie, nonché del relativo nesso di causalità con l’azione o l’omissione dei sanitari, restando a...
con riferimento al verbale di accertamento di un incidente stradale redatto da organi di polizia, l’efficacia di piena prova fino a querela di falso, che ad esso deve riconoscersi – ex art. 2700 cod. civ., in dipendenza della sua natura di atto pubblico – oltre che quanto alla provenienza dell’atto...
in riferimento al danno morale occorre far riferimento alla disciplina dettata dall’art. 2059 cod. civ., alla luce del “diritto vivente” consolidatosi a partire dalle sentenze delle Sezioni Unite civili del novembre 2008 (Cass. sez. un., n. 26972/08), ossia secondo l’interpretazione costituzionalmente orientata di detta norma che consente la risarcibilità del...
La formulazione dell’articolo 2051 c.c. (“ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”) evidenzia chiaramente che: – “la responsabilità ex articolo 2051 c.c., postula la sussistenza di un rapporto di custodia della cosa e una relazione di fatto tra un...
Il creditore, Infatti, è legittimato ad esercitare l’azione revocatoria ex art. 2901 c.c. sempre che dimostri di avere interesse ad impedire ogni alterazione del patrimonio del debitore idonea a rendere impossibile o più difficile la soddisfazione delle sue ragioni: per cui la titolarità (quand’anche eventuale) del suo diritto di credito...
Solo in materia di indebito soggettivo, infatti, l’errore del solvens assume rilevanza (cfr. art. 2036 c.c.), per il motivo che esclusivamente la presenza dell’errore consente di distinguere la fattispecie in questione da quella dell’adempimento del terzo. Viceversa nell’indebito oggettivo è irrilevante il fatto che vi sia stato o meno l’errore del...