Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 6 novembre 2002, n. 15543 Dall’art. 1808 c. c. si desume che, se per potere utilizzare la cosa, il comodatario deve affrontare spese, egli può scegliere di affrontarle o no, ma, se decide di affrontarle, lo fa nel suo esclusivo interesse e non...
Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 27 gennaio 2012, n. 1216 il comodatario che, avendo sostenuto delle spese ordinarie, si sia vista rigettata l’azione di rimborso avanzata ai sensi dell’articolo 1808 cod. civ., non può esperire quella di illecito arricchimento, atteso che il requisito di sussidiarietà evocato dall’articolo 2041...
Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 18 ottobre 2016, n. 21023 il comodatario che, al fine di utilizzare la cosa, debba affrontare spese di manutenzione, puo’ liberamente scegliere se provvedervi o meno, ma, se decide di affrontarle, lo fa nel suo esclusivo interesse e non puo’, conseguentemente, pretenderne il...
Invero la figura del “precario”, ovvero del “comodato-precario” (art. 1810 c.c.) si caratterizza per la previsione che la scadenza della validità del vincolo dipende potestativamente dalla volontà del comodante, il quale può farla maturare “ad nutum” mediante richiesta di restituzione del bene. Tale richiesta determina l’immediata cessazione del diritto del...
Corte di Cassazione, Sezione U civile Sentenza 9 febbraio 2011, n. 3168 Nel contratto di comodato, il termine finale può, a norma dell’art. 1810 cod. civ., risultare dall’uso cui la cosa dev’essere destinata, in quanto tale uso abbia in sé connaturata una durata predeterminata nel tempo; in mancanza di tale...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 15 dicembre 2015, n. 25222 il contratto di comodato, avendo natura reale, si perfeziona effettivamente con la consegna della cosa; e tuttavia non e’ necessario che quest’ultima sia eseguita in una forma solenne ovvero nella sua materialita’, potendo anche consistere nel semplice mutamento...