La natura sinallagmatica del contratto d’affitto comporta una serie di obblighi a carico delle parti. Cosi’ il concedente e’ tenuto a consegnare l’azienda in condizioni tali da poter servire all’uso ed alla produzione cui e’ destinata. Quanto alle riparazioni straordinarie, la norma dell’articolo 1621 c.c. – che prevede l’obbligo del...
la disciplina dettata dagli articoli 1592 e 1593 cod. civ. in terna di miglioramenti ed addizioni all’immobile apportate dal conduttore, non trova applicazione nell’affitto di azienda, per il quale non e’ previsto uno “ius tollendi” in capo all’affittuario al termine del rapporto; infatti, dal combinato disposto dell’articolo 2561 c.c., comma...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 9 agosto 2007, n. 17459 La norma di cui all’art. 2561 comma quarto, cod. civ., che riconosce all’usufruttuario e, per effetto dell’art. 2562 cod. civ., all’affittuario l’indennizzo corrispondente alla differenza tra le consistenze d’inventario all’inizio ed alla fine del rapporto, non è suscettibile...
in base all’art. 2562 c. c., che richiama il disposto dell’art. 2561 c. c. in tema di usufrutto (secondo cui per il calcolo predetto deve farsi riferimento ai valori correnti al termine dell’usufrutto), e’ alla data di cessazione del contratto di affitto e non alla data dell’effettivo rilascio dell’azienda che...
la concessione del godimento di un locale, adibito ad esercizio commerciale, può integrare affitto di azienda, ovvero locazione di immobile munito di pertinenze, a seconda che, alla stregua della effettiva e comune intenzione delle parti, in relazione alla consistenza del bene ed a ogni altra circostanza del caso concreto, risulti...
Se, indipendentemente dall’intenzione delle parti e dalla obiettiva consistenza dei beni dedotti in contratto, l’attivita’ del conduttore e l’organizzazione dei beni che costituiscono l’azienda coincidono con la prima destinazione dell’immobile all’esercizio della attivita’ alberghiera, ai sensi del Decreto Legge 7 febbraio 1985, n. 12, articolo 1, comma 9 septies –...
Per ramo d’azienda, ai sensi dell’art. 2112 cod. civ. (così come modificato dalla legge 2 febbraio 2001, n. 18, in applicazione della direttiva CE n.98/50), come tale suscettibile di autonomo trasferimento riconducibile alla disciplina dettata per la cessione di azienda, deve intendersi ogni entità economica autonoma ed organizzata in maniera...
Corte di Cassazione, Sezione 1 civile Ordinanza 14 febbraio 2018, n. 3654 Esclusa l’applicabilita’ ratione temporis del Decreto Ministeriale n. 145 del 2000 sopravvenuto alla stipula del contratto (e, comunque, la pertinenza della disposizione richiamata, venendo, in tesi, in rilievo l’articolo 22; cfr. in tema di applicabilita’ delle disposizioni di...
Corte di Cassazione, Sezione 6 1 civile Ordinanza 14 febbraio 2018, n. 3674 l’obbligazione di liquidare la quota di una societa’ di persone in favore del socio receduto o escluso, ovvero degli eredi del socio defunto, fa capo non agli altri soci, bensi’ alla societa’, sicche’ la relativa domanda va...