L’assicurazione della responsabilità civile, mentre non può concernere fatti meramente accidentali, dovuti, cioè, a caso fortuito o forza maggiore, dai quali non sorge responsabilità, per la sua stessa natura importa necessariamente l’estensione ai fatti colposi, restando escluso, in mancanza di espresse clausole limitative del rischio, che la garanzia assicurativa non...
in tema di onere della prova, nell’ipotesi di responsabilità precontrattuale causata da dolo, il danneggiato che agisce per ottenere l’annullamento del contratto viziato, non solo deve dimostrare il danno patito, il fatto illecito, l’entità del danno, la colpa o il dolo (cioè l’intenzionalità) dell’agente e il nesso di causalità tra...
In tema di garanzia per difformità e vizi nell’appalto, l’accettazione dell’opera segna il discrimine ai fini della distribuzione dell’onere della prova, nel senso che, fino a quando l’opera non sia stata espressamente o tacitamente accettata, al committente è sufficiente la mera allegazione dell’esistenza dei vizi, gravando sull’appaltatore l’onere di provare...
l’articolo 1916 c.c. e l’articolo 142 Cod. ass. regolano rapporti intersoggettivi diversi, rispettivamente nei confronti del terzo responsabile e del suo assicuratore, e tuttavia contrassegnati da un elemento comune, la successione nel credito risarcitorio dell’assicurato danneggiato, che attribuisce all’ente gestore dell’assicurazione sociale che abbia indennizzato la vittima la pretesa nei...
il recesso previsto dell’articolo 1385 c.c., comma 2, presupponendo l’inadempimento della controparte avente i medesimi caratteri dell’inadempimento che giustifica la risoluzione giudiziale, configura uno strumento speciale di risoluzione di diritto del contratto, da affiancare a quelli di cui agli articoli 1454, 1456 e 1457 c.c., collegato alla pattuizione di una...
In tema di garanzia per i vizi della cosa venduta, di cui all’articolo 1490 c.c., qualora il venditore si impegni ad eliminare i vizi e l’impegno sia accettato dal compratore, sorge un’autonoma obbligazione di facere che, ove non estingua per novazione la garanzia originaria, a questa si affianca, rimanendo ad...
in caso di accoglimento della domanda di simulazione assoluta di un contratto preliminare, venuto meno l’effetto prenotativo dell’annotazione del detto preliminare, le ipoteche “prenotate” – come nel caso in esame – dopo l’annotazione del preliminare, ma anteriormente all’intavolazione del contratto definitivo, non possono che risultare prevalenti – rispetto a quest’ultimo...
Nell’ipotesi di contratto di factoring con cessione pro solvendo di crediti futuri (nella specie, crediti nascenti in favore di una societa’ dall’esecuzione di un contratto di appalto), ricevuta la notifica della cessione, il debitore ceduto non puo’ liberarsi delle proprie obbligazioni adempiendo in favore di soggetto indicato dal creditore cedente...
quando d’un contratto d’opera ne sia parte la P.A. e pur ove questa agisca “iure privatorum”, e’ richiesta, in ottemperanza al disposto del Regio Decreto 18 novembre 1923, n. 2440, articoli 16 e 17, come per ogni altro contratto stipulato dalla P.A. stessa, la forma scritta “ad substantiam”, che e’...