la scelta tra una delle due azioni edilizie – e cioè tra actio redhibitoria ed actio quanti minoris – non è neutra ai fini della quantificazione del danno subito. L’azione redibitoria ha infatti natura risolutoria, al cui accoglimento consegue lo scioglimento del negozio con efficacia ex tunc e l’obbligo in...
la distinzione tra appalto e compravendita va operata facendo riferimento alla volontà delle parti e alla prevalenza o meno del lavoro sulla materia, ovvero alla prevalenza o meno della prestazione di fare su quella di dare. Laddove, infatti, il contratto affianchi la prestazione di dare a quella di fare, può...
per riscontrare lo stato di incapacità naturale previsto dall’art. 428 c.c., idoneo a determinare l’annullabilità di un atto, non occorre la totale privazione delle facoltà intellettive e volitive, essendo sufficiente che esse siano menomate, sì da impedire comunque la formazione di una volontà cosciente; la prova di tale condizione non...
il trust non é un soggetto di diritto autonomo in quanto costituisce un complesso di beni o di diritti formalmente intestato al trustee ma finalizzato ad un preciso programma a favore di soggetti beneficiari e non richiede necessariamente che il disponente (settlor) ed il trustee siano soggetti diversi, essendo indispensabile...
deve escludersi la nullità del contratto che contenga la previsione della successiva stipula di un contratto preliminare, allorquando il primo accordo già contenga gli estremi del preliminare. L’assenza di causa potrebbe in tali casi semmai riguardare tutt’al più il secondo, ma non certo il primo contratto. Puoi scaricare la presente...
in base alla previsione dell’art. 2226 c.c., la garanzia del prestatore d’opera ha ad oggetto esclusivamente i vizi “occulti”, e non anche quelli conosciuti o conoscibili che devono essere contestati prima dell’accettazione dell’opera, dovendosi altrimenti intendere gli stessi come sopportati. Il vizio occulto è quello che, all’atto della accettazione dell’opera...