il voto espresso, ancorche’ con dichiarazione trasmessa al commissario giudiziale a mezzo p.e.c., prima del deposito della relazione di cui alla L. Fall., articolo 172 e dell’adunanza dei creditori, e’ valido, purche’ trovi esatta corrispondenza con la proposta definitiva presentata dal debitore, e, se negativo, deve essere tenuto in considerazione...
in ogni ipotesi di revoca del fallimento che non precluda la rinnovazione della dichiarazione medesima, come nel caso di meri vizi procedurali, il giudice del reclamo deve rimettere la causa al primo giudice, il quale, rinnovati gli atti nulli, provvede sulla corrispondente istanza. Non osta a una simile statuizione il...
l’esame dei bilanci, ove non depositati o non tempestivamente depositati, possa dare luogo a dubbi circa la loro attendibilita’, anche in conseguenza delle tempistiche osservate (o non osservate) nell’esecuzione di tali adempimenti formali”. In tali casi, “il giudice potra’ non tenere conto dei bilanci prodotti, di conseguenza rimanendo l’imprenditore diversamente...
in tema di opposizione allo stato passivo del fallimento nel regime previsto dal decreto correttivo n. 169 del 2007, la mancata produzione di copia autentica del provvedimento impugnato non costituisce causa di improcedibilita’ del giudizio, non potendo la predetta opposizione essere qualificata come un appello, pur avendo natura impugnatoria”; la...
la situazione patrimoniale, economica e finanziaria aggiornata non provano la solvibilità dell’impresa, poiché, in tema di fallimento, ai fini dell’accertamento dello stato di insolvenza, è l’obiettiva incapacità dell’imprenditore di adempiere alle obbligazioni che assume rilievo”, con la conseguenza che “non esclude l’insolvenza uno stato patrimoniale caratterizzato dall’eccedenza delle poste attive...
in tema di iniziativa per la dichiarazione di fallimento, L. fall., articolo 6, laddove stabilisce che il fallimento e’ dichiarato, tra l’altro, su istanza di uno o piu’ creditori, non presuppone un definitivo accertamento del credito in sede giurisdizionale, ne’ l’esecutivita’ del titolo, essendo viceversa a tal fine sufficiente un...
applicandosi il procedimento di notificazione L. fall., ex articolo 15, nel caso di impossibilita’ (per qualsiasi ragione) della comunicazione via pec, la stessa “si esegue esclusivamente di persona a norma del Decreto del Presidente della Repubblica 15 dicembre 1959, n. 1229, articolo 107, presso la sede risultante dal registro delle...
La cessione di polizze di pegno, al fine di estinguere un debito pecuniario scaduto ed esigibile, ove oggetto di revocatoria comporta, in caso di mancata loro restituzione, l’attribuzione dell’equivalente, consistente non gia’ nell’originario valore di stima del bene, oggetto del pegno, ma nella differenza tra il valore stimato del bene...
La chiusura del fallimento intervenuta nel corso del giudizio di revocatoria fallimentare pendente avanti alla Corte di cassazione determina la improseguibilita’ del giudizio e la cessazione della materia del contendere tra il terzo convenuto in revocatoria e l’amministrazione fallimentare, in quanto la pendenza della procedura si configura quale condizione di...