Corte di Cassazione, Sezioni Unite civile Sentenza 28 marzo 2006, n. 7029 Il curatore fallimentare non è legittimato a proporre, nei confronti del finanziatore responsabile (nella specie, una banca), l’azione da illecito aquiliano per il risarcimento dei danni causati ai creditori dall’abusiva concessione di credito diretta a mantenere artificiosamente in...
Corte di Cassazione, Sezione 1 civile Ordinanza 18 aprile 2018, n. 9578 la dichiarazione di fallimento determina l’automatica interruzione del processo, con termine trimestrale per la sua riassunzione che decorre dalla data della conoscenza “legale” dell’evento, estesa, per la curatela fallimentare, anche alla conoscenza della pendenza del processo ed acquisita...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Ordinanza 19 aprile 2018, n. 9624 In tema di espropriazione forzata di crediti presso terzi, tanto prima che successivamente alla riforma del giudizio di accertamento dell’obbligo del terzo dalla L. n. 228 del 2012, si deve escludere che, qualora sopraggiunga nel corso del suo...
Corte di Cassazione, Sezione 1 civile Ordinanza 14 febbraio 2018, n. 3602 in caso di fallimento del debitore gia’ assoggettato ad espropriazione presso terzi, l’azione con la quale il curatore fa valere l’inefficacia, ai sensi della L. Fall., articolo 44, del pagamento eseguito dal “debitor debitoris” al creditore assegnatario, ha...
Corte di Cassazione, Sezione 1 civile Ordinanza 24 aprile 2018, n. 10117 a favore dell’imprenditore che somministri beni o presti servizi in regime di monopolio legale, trovano applicazione, in assenza di espressa deroga, non solo l’articolo 1460 c.c., sull’eccezione di inadempimento, ma anche l’articolo 1461 c.c., sulla facolta’ di sospendere...
la possibilità, per il monopolista, di sospendere, il servizio prestato in favore della fallita comporta che il pagamento del debito liquido ed esigibile, ricevuto dal monopolista nell’anno che precede la dichiarazione di fallimento del somministrato o dell’utente, con la consapevolezza del suo stato d’insolvenza, resta soggetto alla revocatoria di cui...
Corte di Cassazione, Sezione 5 penale Sentenza 24 aprile 2018, n. 18108 il delitto di bancarotta fraudolenta patrimoniale prefallimentare e’ stato piuttosto configurato come un reato di pericolo concreto, in cui l’atto di depauperamento deve risultare idoneo ad esporre a pericolo l’entita’ del patrimonio della societa’ in relazione alla massa...
Corte di Cassazione, Sezione 5 penale Sentenza 24 aprile 2018, n. 18092 le operazioni dolose di cui alla L. Fall., articolo 223, comma 2, n. 2, possono consistere nel compimento di qualunque atto intrinsecamente pericoloso per la salute economica e finanziaria della impresa e, quindi, anche in una condotta omissiva...
Corte di Cassazione, Sezione 5 penale Sentenza 24 aprile 2018, n. 18089 il delitto di bancarotta fraudolenta puo’ concorrere con quello di truffa e con quello di appropriazione indebita, sia perche’ l’obiettivita’ giuridica delle distinte ipotesi delittuose e’ diversa, sia perche’ l’iter criminis della seconda si esaurisce con l’acquisizione di...