Quando si tratti di societa’ cooperativa fra imprenditori agricoli, in definitiva, l’accertamento di merito della fallibilita’ deve procedere alla verifica: a) della forma sociale e della qualita’ dei soci; b) dello svolgimento di attivita’ agricola in senso proprio o di attivita’ agricola connessa, anche esclusiva, da parte della societa’, ai...
Il curatore fallimentare ha legittimazione attiva unitaria, in sede penale come in sede civile, all’esercizio di qualsiasi azione di responsabilita’ sia ammessa contro gli amministratori di qualsiasi societa’, anche per i fatti di bancarotta preferenziale commessi mediante pagamenti eseguiti in violazione del pari concorso dei creditori. ...
Corte di Cassazione, Sezione 1 civile Ordinanza 10 gennaio 2018, n. 377 Posta l’inefficacia della fideiussione ex articolo 2384 cod. civ., che la sentenza della Corte territoriale ha riscontrato, questa non puo’ costituire valido titolo per un pagamento (parziale, non meno che se fatto per l’intero). Esso, dunque, rientra di...
In particolare, le operazioni dolose di cui all’articolo 223, comma 2, n. 2, L. Fall., attengono alla commissione di abusi di gestione o di infedelta’ ai doveri imposti dalla legge all’organo amministrativo nell’esercizio della carica ricoperta, ovvero ad atti intrinsecamente pericolosi per la “salute” economico-finanziaria della impresa e postulano una...
nel giudizio di opposizione allo stato passivo l’opponente sia tenuto, a pena di decadenza, soltanto a indicare specificamente in seno al ricorso i documenti gia’ prodotti nel corso della verifica dello stato passivo innanzi al giudice delegato; con la conseguenza che, in difetto di produzione del documento indicato specificamente in...
Corte di Cassazione, Sezione 6 1 civile Ordinanza 3 gennaio 2018, n. 45 l’ammissione al passivo dei crediti tributari e’ richiesta dalle societa’ concessionarie per la riscossione, come stabilito dal d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, articolo 87, comma 2, nel testo introdotto dal Decreto Legislativo 26 febbraio 1999, n...
la ratio del privilegio delle spese “per atti conservativi”,articoli 2755 e 2770 c.c. come il sequestro, risiede appunto nell’avvenuta conservazione dei beni che ne sono oggetto, impedendone l’alienazione a terzi, in vista del soddisfacimento delle ragioni di tutti i creditori, che si realizza nel fallimento come nell’esecuzione individuale mediante la...
nel giudizio di reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, quale disciplinato dalla L. Fall., articolo 18 (nel testo novellato dal Decreto Legislativo 12 settembre 2007, n. 169), il termine per la costituzione della parte (nella specie, la resistente curatela fallimentare) e’ perentorio, anche in mancanza di un’espressa dichiarazione normativa...
la desistenza dell’unico creditore istante successiva alla dichiarazione del fallimento non comporta la revoca del fallimento stesso (Cass. 21478/2013, 8980/2016). La dichiarazione del fallimento, una volta pronunciata, produce effetti erga omnes (nei confronti dei creditori, delle controparti in rapporti pendenti, ecc.). La persistenza di tali effetti non puo’ essere rimessa...