Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 31 maggio 2017, n. 13718 il danno derivante dall’indisponibilita’ di un autoveicolo durante il tempo necessario per la riparazione, deve essere allegato e dimostrato da colui che ne invoca il risarcimento, il quale deve provare la perdita subita dal suo patrimonio in conseguenza...
il requisito della continenza postula una forma espositiva corretta della critica rivolta, ossia strettamente funzionale alla finalita’ di disapprovazione e che non trasmodi nella gratuita ed immotivata aggressione dell’altrui reputazione...
L’articolo 7, punto 2, del regolamento (UE) n. 1215/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2012, concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale, deve essere interpretato nel senso che una persona giuridica la quale lamenti che, con la pubblicazione...
Corte di Cassazione, Sezione 6 civile Ordinanza 16 maggio 2017, n. 12027 il dettato dello stesso articolo 2051 c.c., non prevede una responsabilita’ aquiliana, ovvero non richiede alcuna negligenza nella condotta che si pone in nesso eziologico con l’evento dannoso, bensi’ stabilisce una responsabilita’ oggettiva, che e’ circoscritta esclusivamente dal...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 12 maggio 2017, n. 11785 la responsabilita’ per i danni cagionati da una cosa in custodia, ex articolo 2051 c.c., ha carattere oggettivo e trova fondamento nella particolare relazione intercorrente tra il custode e la cosa, la presunzione di responsabilita’ del quale puo’...
Corte di Cassazione, Sezione 6 civile Ordinanza 11 maggio 2017, n. 11526 E’ appena il caso di ricordare, inoltre, che la piu’ recente giurisprudenza di questa Corte e’ andata ponendo in evidenza, sul punto in questione, due aspetti di fondamentale importanza: da un lato il concetto di prevedibilita’ dell’evento dannoso...
Corte di Cassazione, Sezione 6 3 civile Ordinanza 27 marzo 2017, n. 7805 la responsabilita’ per i danni cagionati da cose in custodia, di cui all’articolo 2051 c.c., opera anche per la P.A. in relazione ai beni demaniali, con riguardo, tuttavia, alla causa concreta del danno, rimanendo l’amministrazione liberata dalla...
l’accertamento di un comportamento colposo del pedone investito da veicolo non e’ sufficiente per l’affermazione della sua esclusiva responsabilita’, essendo pur sempre necessario che l’investitore vinca la presunzione di colpa posta a suo carico dall’articolo 2054 c.c., comma 1, dimostrando di avere fatto tutto il possibile per evitare il danno;...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Ordinanza 11 aprile 2017, n. 9278 la responsabilita’ del conducente coinvolto nell’investimento di un pedone (o, come nella specie, di un ciclista), pur essendo presunta, puo’ essere tuttavia esclusa non solo quando l’investitore abbia fornito la prova di avere fatto tutto il possibile per...