La condotta del giornalista dunque – per essere giustificata – deve potersi inquadrare nel perimetro del diritto di cronaca, da cui si apprende che nel bilanciamento fra libertà di pensiero (con il suo corollario del diritto-dovere di informare ed essere informati) e tutela dell’onore e della reputazione, prerogative antagoniste e...
la responsabilità precontrattuale trova fondamento nell’art. 1337 c.c., il quale impone alle parti di comportarsi secondo buona fede durante lo svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto. È pacifico che l’obbligo sancito dalla citata norma debba essere inteso in senso oggettivo, ossia come obbligo di correttezza, sicché non è...
In tema di assicurazione, la circostanza che un ente (nella specie, una Direzione didattica) stipuli una polizza a copertura della responsabilità civile per danni dei quali esso stipulante non può, per legge, essere chiamato a rispondere (per esserlo, nella specie, unicamente il Ministero per fatto dei suoi dipendenti), impone al...
la spedizione di un atto al corretto indirizzo del destinatario non basta, da sola, per presumere che il destinatario l’abbia conosciuto. A tal fine è invece necessario che il plico sia effettivamente pervenuto a destinazione, in quanto il principio di presunzione di conoscenza, posto dall’art. 1335 cod. civ., opera per...
Accertata la natura diffamatoria di quanto scritto, al diffamato deve essere riconosciuto il risarcimento dei danni non patrimoniali nella forma della sofferenza soggettiva causata dall’ingiusta lesione del diritto inviolabile inerente alla dignità, immagine e reputazione della persona ex artt. 2 e 3 Cost. Il danno arrecato alla reputazione deve essere...
Per l’assicurato-danneggiante rimane, dunque, non coperto dall’assicurazione solo il caso dell’utilizzo del veicolo in contesti particolari e avulsi dal concetto di circolazione sotteso alla disciplina ex art. 2054 c.c. e a quella posta dal Codice delle assicurazioni private, e quindi – “a prescindere dal tipo di accessibilità del luogo su...
Con riguardo all’applicazione del principio della compensatio lucri cum damno, la cui incidenza sul quantum del risarcimento puo’ essere rilevata d’ufficio, trattandosi di eccezione in senso lato , esso postula che il beneficio percepito sia effettivo e non potenziale.Peraltro, la compensatio richiede che il vantaggio conseguito dal danneggiato rientri nella...
La regolazione delle spese di lite puo’ avvenire in base alla soccombenza integrale, che determina la condanna dell’unica parte soccombente al pagamento integrale di tali spese (articolo 91 c.p.c.), ovvero in base alla reciproca parziale soccombenza, che si fonda sul principio di causalita’ degli oneri processuali e comporta la possibile...
In tema di spese giudiziali civili, il principio della soccombenza, in forza del quale si attribuisce l’onere di pagamento delle spese, deve essere apprezzato in base all’esito finale della lite, alla stregua di una valutazione globale ed unitaria, senza considerare le varie fasi o i vari gradi del giudizio, sicche’...