la conferma della disposizione testamentaria o la volontaria esecuzione di essa non opera rispetto alle disposizioni lesive della legittima, in quanto gli effetti convalidativi di cui all’articolo 590 c.c., si riferiscono alle disposizioni testamentarie nulle, mentre tali non sono quelle lesive della legittima, essendo soltanto soggette a riduzione (cioe’, suscettibili...
è l’erede convenuto per il pagamento di debiti ereditari (nella specie, l’obbligo, posto a carico del venditore di bene compreso in una comunione ereditaria, di procurare al compratore l’acquisto della proprieta’ della cosa, ovvero i debiti per restituzione e risarcimento da inadempimento, tutti originariamente gravanti sul “de cuius”) ad essere...
Ed, invero cio’ che rileva ai fini della caducazione del testamento e’ la sopravvenienza o la scoperta dell’esistenza di una filiazione in senso giuridico, e non anche in senso meramente naturalistico, e cio’ dovendosi far richiamo all’opinione di questa Corte che ha sempre ritenuto irrilevante la conoscenza dell’esistenza di figli...
Nessuna valenza di fede privilegiata puo’ d’altronde essere riconosciuta al documento dattiloscritto che riproduce il contenuto del testamento impugnato e il cui esame e’ contenuto nella pronuncia della corte d’appello, con la specificazione delle ragioni per cui e’ stato ritenuto che non vi fosse la prova della riferibilita’ al de...
Orbene, e’ all’evidenza che nel caso in cui, in violazione dell’articolo 493 c.c., l’erede abbia effettuato alienazioni di beni ereditari senza l’autorizzazione del giudice – e’ esattamente la vicenda all’esame di questa Corte -, l’azione dei creditori del defunto (e in questo caso del curatore che rappresenta la massa), tesa...
poiche’ la successione a causa di morte comporta di norma – e comunque una volta accettata l’eredita’ e non ricorrendo od essendo invano elassi i termini od esauriti gli incombenti di un’accettazione con beneficio di inventario – la confusione tra la quota ereditaria del patrimonio del de cuius ed il...