la sopravvenuta inefficacia di un contratto preliminare di compravendita, a seguito della prescrizione del diritto da esso derivante alla stipulazione del contratto definitivo, comporta, per il promissario acquirente che abbia ottenuto dal promittente venditore la consegna e la detenzione anticipata della cosa, l’obbligo di restituzione, a norma dell’articolo 2033 c.c...
Nella promessa di vendita, quando viene convenuta la consegna del bene prima della stipula del contratto definitivo, non si verifica un’anticipazione degli effetti traslativi, in quanto la disponibilita’ conseguita dal promissario acquirente si fonda sull’esistenza di un contratto di comodato funzionalmente collegato al contratto preliminare, produttivo di effetti meramente obbligatori;...
ai fini della validita’ del contratto preliminare, non e’ infatti indispensabile la completa e dettagliata indicazione di tutti gli elementi del futuro contratto, risultando sufficiente l’accordo delle parti su quelli essenziali. In particolare, nel preliminare di compravendita immobiliare, per il quale e’ richiesto “ex lege” l’atto scritto come per il...
qualora le parti subordinino gli effetti di un contratto preliminare di compravendita immobiliare alla condizione che il promissario acquirente ottenga da un istituto bancario un mutuo per potere pagare in tutto o in parte il prezzo stabilito, tale condizione e’ qualificabile come “mista”, dipendendo la concessione del mutuo dal comportamento...
Per il patto fiduciario con oggetto immobiliare, che si innesta su un acquisto effettuato dal fiduciario per conto del fiduciante, non e’ richiesta la forma scritta ad substantiam, trattandosi di atto meramente interno tra fiduciante e fiduciario che da’ luogo ad un assetto di interessi che si esplica esclusivamente sul...
In tema di garanzia per vizi della cosa venduta, ai fini della decorrenza del termine breve di otto giorni per la denuncia, va considerato: che in caso di “vizio apparente”, che e’ quello rilevabile attraverso un rapido e sommario esame del bene utilizzando l’ordinaria diligenza, il dies a quo decorre...
E’ permesso all’avvocato di recedere dal mandato professionale anche in assenza di una giusta causa, conservando il diritto agli onorari relativi all’attivita’ svolta fino al momento del recesso, salvo, il risarcimento del danno di cui il cliente provi l’esistenza...
In tema di forma scritta “ad substantiam” dei contratti della P.A., il requisito e’ soddisfatto, nel contratto di patrocinio, con il rilascio al difensore della procura ai sensi dell’articolo 83 c.p.c., atteso che l’esercizio della rappresentanza giudiziale tramite la redazione e la sottoscrizione dell’atto difensivo perfeziona, mediante l’incontro di volonta’...
la pronuncia giudiziale ex articolo 2932 c.c., avendo funzione sostitutiva di un atto negoziale dovuto, non puo’ realizzare un effetto maggiore e diverso da quello che sarebbe stato possibile alle parti, ne’, comunque, un effetto che eluda le norme di legge che governano, nella forma e nel contenuto, l’autonomia negoziale...