“E’ configurabile il comodato di una casa per consentire al comodatario di alloggiarvi per tutta la vita senza che percio’ debba ravvisarsi un contratto costitutivo di un diritto di abitazione, con conseguente necessita’ di forma scritta ad substantiam”. “L’onere della forma scritta nei contratti previsto dall’articolo 1350 c.c. non riguarda...
L’onere della forma scritta nei contratti, previsto dall’articolo 1350 c.c., non riguarda infatti il comodato immobiliare, che puo’ essere provato anche per testi e per presunzioni. ...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 18 marzo 2014, n. 6203 In materia di comodato, nei confronti del comodatario non può essere proposta azione di risoluzione per inadempimento attesa la gratuità del contratto, senza che assuma rilievo la presenza di eventuali pattuizioni accessorie, anche di apprezzabile peso economico, a...
La nozione di “urgente e impreveduto bisogno”, di cui al secondo comma dell’art. 1809 cod. civ., fa riferimento alla necessità del comodante – su cui gravano i relativi oneri probatori – di appagare impellenti esigenze personali, e non a quella di procurarsi un utile, tramite una diversa opportunità di impiego...
la nozione di urgente e impreveduto bisogno di cui all’articolo 1809 c.c., non solo fa principalmente riferimento alla necessita’ del comodante di appagare impellenti esigenze personali, piu’ che a quella di procurarsi un utile, tramite una diversa opportunita’ di impiego del bene ma soprattutto richiede che il bisogno sussista e...
ai sensi dell’articolo 1809 c.c., comma 2, il bisogno che giustifica la richiesta del comodante di restituzione del bene non deve essere grave ma imprevisto (e, dunque, sopravvenuto rispetto al momento della stipula del contratto di comodato) ed urgente, senza che rilevino bisogni non attuali, ne’ concreti o solo astrattamente...
La permanenza nell’immobile dato in comodato, dopo la scadenza del termine ovvero dopo la richiesta di restituzione da parte del comodante, configura un inadempimento contrattuale del comodatario produttivo di danni risarcibili in favore del comodante (cosi’ Cass. n. 7539/03; cfr. anche Cass. n. 15995/08, citata nel controricorso). La determinazione di...
Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 16 marzo 2011, n. 6183 colui il quale agisce per la restituzione del bene concesso in comodato esercita un’azione contrattuale che non richiede la prova della proprieta’ del bene stesso, ma solo del titolo della relativa concessione in godimento al convenuto, e che...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 6 novembre 2001, n. 13691 L’art. 1805 secondo comma cod. civ. -a norma del quale il comodatario che impiega la cosa per un uso diverso o per un tempo più lungo di quello a lui consentito è responsabile della perdita avvenuta per causa...