l’art. 1669 c.c., nonostante la sua collocazione sistematica entro la disciplina del contratto d’appalto, prevede una responsabilità di tipo extracontrattuale, in quanto posto a tutela di interessi aventi rilevanza pubblica, concernenti la stabilità e solidità degli edifici di lunga durata e l’incolumità personale della collettività. La ratio della norma, in...
il contratto di utenza telefonica è inquadrabile nello schema del contratto di somministrazione e, in applicazione delle regole in materia di inadempimento delle obbligazioni e relativo onere della prova, può, dunque, ritenersi che all’attore spetta allegare l’inadempimento, mentre spetta al convenuto dimostrare di aver adempiuto o la mancanza di colpa...
il direttore dei lavori per conto del committente presta un’opera professionale in esecuzione di un’obbligazione di mezzi e non di risultato, ma, essendo chiamato a svolgere la propria attività in situazioni involgenti l’impiego di peculiari competenze tecniche, deve utilizzare le proprie risorse intellettive ed operative per assicurare, relativamente all’opera in...
l’applicazione al leasing traslativo della disciplina inderogabile di cui all’art. 1526 cc in tema di vendita can riserva della proprietà comporta, in caso di risoluzione per inadempimento dell’utilizzatore, la restituzione dei canoni già corrisposti e il riconoscimento di un equo compenso in ragione dell’utilizzo dei beni, tale da remunerare il...
la scrittura privata avente ad oggetto la cessione del credito non ha un rilievo sostanziale e processuale talmente elevato da richiedere, nel caso di contestazione sull’autenticità, la querela di falso. Si afferma la necessità della querela di falso solo per le scritture provenienti da terzi che hanno un intrinseco grado...
la prescrizione presuntiva è istituto che si giustifica nell’ambito di determinati rapporti professionali e d’opera intellettuale in cui si presume il pagamento senza dilazione per l’agevole determinabilità del compenso ed opera solo quando non sia contestato il credito ed il debitore non abbia ammesso di non aver pagato. In tal...
con riguardo all’aggravamento del rischio la norma dell’art. 1898 c. c. non esige una rigida ed assoluta immodificabilità della situazione di fatto esistente al tempo della conclusione del contratto di assicurazione, sicché non qualsiasi mutamento sopravvenuto nello stato delle cose obbliga l’assicurato a darne notizia all’assicuratore, ma soltanto quello che...
la designazione convenzionale di un foro territoriale, ai sensi degli art. 28 e 29 c.p.c., necessita di una pattuizione espressa in tal senso la quale, sebbene non debba rivestire una formula sacramentale, non può essere desunta da argomenti presuntivi, ma deve discendere da un’inequivoca manifestazione della concorde volontà delle parti...
Quanto alla prescrizione, infatti, se è vero che i diritti derivanti dal contratto di assicurazione, ai sensi dell’art. 2952, comma 2, c.c., come modificato dal D.L. 28 agosto 2008, n. 134, si prescrivono nel termine di due anni dal giorno in cui si è verificato il fatto su cui il...