il direttore dei lavori incorre in responsabilità professionale allorquando ometta di vigilare e di impartire le opportune disposizioni, nonché di controllarne l’ottemperanza da parte dell’appaltatore ed, in difetto, di riferirne al committente; in particolare, l’attività del direttore dei lavori si concreta nell’alta sorveglianza delle opere, che, pur non richiedendo la...
In tema di contratto di appalto le domande di risoluzione, riduzione del prezzo ed adempimento, non sono tra loro incompatibili e possono essere quindi proposte subordinatamente in un unico giudizio...
Come è noto l’art. 1388 c.c. stabilisce che il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell’interesse del rappresentato, nei limiti delle facoltà conferitegli, produce direttamente effetto nei confronti del rappresentato. Ora, se è vero che la c.d. contemplatio domini, necessaria perché il contratto concluso dal mandatario produca effetti nei...
I casi di recesso ad nutum previsti dal codice civile per i contratti a tempo indeterminato – contratto di somministrazione (art. 1569 c.c.), di locazione (art. 1596 c.c.), di affitto (art. 1616 c.c.), di mandato (art. 1725 e 1727 c.c.), di agenzia (art. 1750 c.c.), di deposito (art. 1771 c.c.)...
In tema di clausole vessatorie gli artt. 1341 e 1342 c.c. disciplinano il cosiddetto squilibrio normativo, mirando ad assicurare, mediante apposizione di specifica sottoscrizione da parte del soggetto maggiormente svantaggiato dal regolamento contrattuale, una maggiore consapevolezza del medesimo circa gli obblighi che, con la sottoscrizione di quelle specifiche clausole del...
Le conseguenze dovute al lockdown che ha imposto dall’11 marzo 2020 sino al 18 maggio 2020 forti limitazioni e chiusure alll’attività di commercio al dettaglio di beni diversi da generi alimentari sul contratto contratto di affitto di azienda non sono dunque né solamente quelle della impossibilità totale temporanea (che comporterebbe...
ai fini dell’utile esercizio sia delle azioni di cui all’art. 1492 c.c. che della domanda di risarcimento dei danni per responsabilità contrattuale ex art. 1494 c.c. l’acquirente è tenuto ad allegare in maniera specifica nonché a dimostrare che il bene venduto, già al momento del contratto, era affetto da “imperfezioni”...
il debitore che intenda opporre al garante una eccezione vantata nei confronti del creditore principale, in caso di mancato avviso preventivo ai sensi del co. 2 dell’art. 1952 c.c., è legittimato a farlo nei limiti, alle condizioni e con le modalità previste dall’eccezione stessa; sicché, nonostante al momento dell’escussione della...
in tema di appalto, gli effetti recuperatori della risoluzione in ordine alle prestazioni già eseguite operano retroattivamente, in base alla regola generale prevista dall’art. 1458 c.c., verificandosi, per ciascuno dei contraenti ed indipendentemente dall’imputabilità dell’inadempienza, una totale “restitutio in integrnm”. Ne consegue che, nel caso di risoluzione del contratto per...