La diffida ad adempiere è un modo di risoluzione del contratto per inadempimento alternativo alla proposizione della domanda giudiziale. La possibilità di produrre l’effetto risolutivo senza ricorrere al giudice è subordinata alla sussistenza dello stesso presupposto che potrebbe condurre all’accoglimento della domanda giudiziale, vale a dire l’inadempimento di non scarsa...
In tema di responsabilità professionale dell’avvocato per omesso svolgimento di un’attività da cui sarebbe potuto derivare un vantaggio personale o patrimoniale per il cliente, la regola della preponderanza dell’evidenza o del “più probabile che non”, si applica non solo all’accertamento del nesso di causalità fra l’omissione e l’evento di danno...
Nel giudizio di accertamento della simulazione, in assenza di controdichiarazione, la prova è necessariamente indiziaria e presuntiva e trovano, quindi, applicazione i principi da tempo affermati in materia di presunzioni semplici, e cioè che i requisiti della gravità, della precisione e della concordanza, richiesti dalla legge, devono essere ricercati in...
la disposizione dell’art. 2377 c.c. secondo cui l’annullamento di una deliberazione dell’assemblea di una società per azioni, non può avere luogo se la deliberazione impugnata è sostituita con altra presa in conformità della legge, è applicabile per identità di ratio anche in materia di condominio. Si ha sostituzione della delibera...
qualora le parti, dopo aver stipulato un contratto preliminare, concludano in seguito il contratto definitivo, quest’ultimo costituisce l’unica fonte dei diritti e delle obbligazioni inerenti al particolare negozio voluto e non mera ripetizione del primo, in quanto il contratto preliminare resta superato da questo, la cui disciplina puo’ anche non...
in presenza di contrattazione preliminare relativa a compravendita immobiliare che sia scandita in due fasi, con la previsione di stipula di un contratto preliminare successiva alla conclusione di un primo accordo, il giudice di merito deve preliminarmente verificare se tale accordo costituisca gia’ esso stesso contratto preliminare valido e suscettibile...
Il Decreto Ministeriale n. 55 del 2014, articolo 12, comma 1, infatti, prevede che, ai fini della liquidazione del compenso spettante al difensore per le prestazioni professionali dallo stesso rese nel giudizio penale, si tiene conto, tra l’altro, “del numero di udienze, pubbliche o camerali, diverse da quelle di mero...
ai fini dell’annullamento del contratto concluso da un soggetto in stato d’incapacità naturale (ai sensi del comma 2 dell’art. 428 c.c.), è sufficiente la malafede dell’altro contraente (diversamente da quanto previsto al comma 1 dell’art. 428 c.c.), senza che sia richiesto un grave pregiudizio per l’incapace; laddove, in concreto, tale...
Ai sensi dell’articolo 2 della tariffa degli onorari e delle indennita’ spettanti agli avvocati in materia stragiudiziale civile, di cui al Decreto Ministeriale n. 127 del 2004, applicabile ratione temporis, i rimborsi ed i compensi previsti per le prestazioni stragiudiziali sono dovuti dal cliente anche se il professionista abbia prestato...