Nell’ipotesi di contratto di factoring con cessione pro solvendo di crediti futuri (nella specie, crediti nascenti in favore di una societa’ dall’esecuzione di un contratto di appalto), ricevuta la notifica della cessione, il debitore ceduto non puo’ liberarsi delle proprie obbligazioni adempiendo in favore di soggetto indicato dal creditore cedente...
il pegno costituito a favore della banca depositaria si configura come pegno irregolare solo quando sia espressamente conferita alla banca la facolta’ di disporre della relativa somma, atteso che l’attribuzione di tale facolta’ non fa venir meno la finalita’ di garanzia del pegno, almeno nella fase della costituzione, verificandosi la...
il potere del correntista di chiedere alla banca di fornire la documentazione relativa al rapporto di conto corrente tra gli stessi intervenuto puo’ essere esercitato, ai sensi dell’articolo 119, comma 4, TUB (Decreto Legislativo n. 385 del 1993), anche in corso di causa ed attraverso qualunque mezzo si mostri idoneo...
nel procedimento a cognizione piena introdotto con l’opposizione a decreto ingiuntivo, ai sensi dell’articolo 645 c.p.c., il certificato di saldaconto (a differenza di quanto previsto per la fase monitoria dal Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385, articolo 50, recante il Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia)...
E’ invece configurabile l’estraneita’ dell’intermediario al fatto dell’impiegato o preposto, si’ da interrompere il nesso causale ed escludere la responsabilita’ dell’Istituto, solo ove si verifichino determinate circostanze, quali una condotta del cliente del tutto “anomala”, vale a dire, se non di collusione, quanto meno di consapevole e fattiva acquiescenza alla...
il mutuo fondiario, quale risulta dalla disciplina di cui agli artt. 38 ss D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, non è mutuo di scopo, poichè di esso non è elemento essenziale la destinazione della somma mutuata a determinate finalità, nel caso di specie appare, pertanto, irrilevante, al fine di qualificare...