Ai sensi dell’articolo 2473 c.c., comma 2, il socio di societa’ a responsabilita’ limitata costituita a tempo indeterminato puo’ recedere dalla stessa in ogni momento, con un preavviso di centottanta giorni, salvo che l’atto costitutivo non preveda un preavviso maggiore, comunque non superiore all’anno. L’articolo 2285 c.c., invece, nell’ambito delle...
la prova dell’esistenza di una società di fatto debba passare attraverso la dimostrazione della sussistenza, in concreto, di tre elementi fondamentali: il fondo comune, la partecipazione comune dei soci di fatto agli utili e alle perdite dell’attività e, in un’ottica prettamente soggettiva, l’affectio societatis...
i soci di una società di capitali cancellata rispondono dei debiti sociali ex art. 2495, comma 2, c.c. fino alla concorrenza delle somme da questi riscosse in base al bilancio finale di liquidazione: le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno statuito che, qualora all’estinzione della società, di persone o di...
Sebbene l’azione di responsabilità nei confronti di amministratori e sindaci abbia natura contrattuale, in tema di onere della prova non vale il principio generale di cui all’art. 1218 c.c. All’attore spetta pertanto l’onere di dimostrare la sussistenza delle violazioni addebitate, del patito danno e del nesso di causalità tra le...
In materia di concorrenza sleale, integra gli estremi dello sviamento di clientela la condotta posta in essere da un imprenditore che, per il tramite di propri dipendenti già al servizio di un concorrente, si appropri di tabulati recanti i nominativi di clienti e distributori di quest’ultimo, essendo irrilevante la circostanza...
a seguito della sottoposizione a liquidazione coatta amministrativa di una società si determina, per un verso, la perdita della capacità (anche) processuale degli organi societari e, per altro verso, la temporanea improcedibilità – fino alla conclusione della fase amministrativa di accertamento dello stato passivo davanti agli organi della procedura ai...