ai fini dell’azione revocatoria ordinaria, è sufficiente, come per il disponente, la consapevolezza della diminuzione della garanzia generica per la riduzione della consistenza patrimoniale del primo, non essendo necessaria la collusione tra gli stessi, né occorrendo la conoscenza, da parte del terzo, dello specifico credito per cui è proposta l’azione...
In caso di incidente stradale, il danno morale, conseguente alle lesioni, va sempre provato, sia pure per presunzioni, non sussistendo alcuna automaticità parametrata al danno biologico patito. Ne consegue che anche nell’ipotesi di lesioni minori, cc.dd. micropermanenti, deve ritenersi consentita la liquidazione del danno morale come voce di danno non...
Nel momento in cui un soggetto conferisce mandato difensivo ad un professionista, compito di questo, secondo i principi sanciti dal codice civile, è quello di mantenere una condotta conforme alla diligenza dovuta in relazione alle circostanze concrete così da garantire il soddisfacimento dell’interesse del cliente ed evitare eventuali danni nonché...
In tema di risarcimento del danno alla salute, la preesistenza della malattia in capo al danneggiato costituisce una concausa naturale dell’evento di danno ed il concorso del fatto umano la rende irrilevante in virtù del precetto dell’equivalenza causale dettato dall’art. 41 c.p. sicché di essa non dovrà tenersi conto nella...
il disposto di cui all’art. 2051 c.c., il quale, come noto, presuppone che il danneggiato fornisca in via prioritaria la prova del nesso di causalità tra l’evento dannoso lamentato e la cosa in custodia, poiché la natura oggettiva (o “semi-oggettiva”) della responsabilità da cose in custodia esonera il danneggiato dalla...
La responsabilità aggravata ai sensi dell’art. 96, comma 3, c.p.c., a differenza di quella di cui ai primi due commi della medesima norma, non richiede la domanda di parte né la prova del danno, ma esige pur sempre, sul piano soggettivo, la mala fede o la colpa grave della parte...
a norma dell’art. 1988 c.c., la promessa di pagamento e la ricognizione di debito dispensano colui a favore del quale sono fatte dall’onere di provare il rapporto fondamentale, la cui esistenza si presume fino a prova contraria. Esse hanno l’effetto di invertire l’onere probatorio (c.d. astrazione processuale circa l’esistenza del...
L’azione revocatoria ordinaria presuppone per la sua esperibilità la sola esistenza di un debito e non anche la sua concreta esigibilità, sicché, prestata fideiussione a garanzia delle future obbligazioni del debitore principale nei confronti di un istituto di credito, gli atti dispositivi del fideiussore, successivi alla prestazione della fideiussione medesima...
In tema di assunzione di obbligazioni da parte degli enti locali, qualora le obbligazioni siano state assunte senza un previo contratto e senza l’osservanza dei controlli contabili relativi alla gestione dello stesso, al di fuori delle norme c.d. ad evidenza pubblica, insorge un rapporto obbligatorio direttamente tra chi abbia fornito...