In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, qualora il danneggiato agisca direttamente nei confronti dell’assicuratore ai sensi della L. n. 990 del 1969, articolo 18 e l’assicuratore gli opponga la mancanza di copertura assicurativa, il danneggiato ha l’onere di provare, anche...
L’ interesse del creditore ad agire in revocatoria non viene meno per il fatto che il bene oggetto dell’atto dispositivo sia rientrato nel patrimonio del debitore, perché altrimenti potrebbe essere pregiudicata l’efficacia di prenotazione costituita dalla trascrizione della domanda giudiziale di revoca, ai sensi dell’art. 2652, n. 5), del codice...
Il rapporto che si instaura tra paziente e casa di cura privata (o ente ospedaliero) ha fonte in un atipico contratto a prestazioni corrispettive con effetti protettivi nei confronti del terzo, da cui, a fronte dell’obbligazione al pagamento del corrispettivo (che ben può essere adempiuta dal paziente, dall’assicuratore, dal Servizio...
Il danneggiato non incorre nella sanzione dell’art. 1227 c.c. per il solo fatto di non aver fruito del servizio pubblico sanitario nell’espletamento delle cure mediche e riabilitative e ciò in quanto, l’obbligo di rivolgersi a struttura sanitaria pubblica anziché privata risulta privo di base normativa e logica, in virtù del rapporto...
E’ pacifica la distinzione tra le figure giuridiche della ricognizione di debito titolata e la confessione. La prima, disciplinata dall’articolo 1988 c.c., ha per oggetto rapporti giuridici e comporta la presunzione, fino a prova contraria, del rapporto fondamentale; mentre la seconda, disciplinata dagli articoli 2730 e seguenti c.c., ha per...
E’ nota la giurisprudenza di questa Corte sulla prova del nesso di causalità e dunque sulla regola secondo cui il nesso di causa è provato quando la tesi a favore (del fatto che un evento sia causa di un altro) è più probabile di quella contraria (che quell’evento non sia...
nel caso di danni derivanti da incidenti stradali tra veicoli ed animali selvatici (ipotesi invero statisticamente molto frequente, nel tipo di contenzioso in esame), non puo’ ritenersi sufficiente – ai fini dell’applicabilità del criterio di imputazione della responsabilità di cui all’articolo 2052 c.c. – la sola dimostrazione della presenza dell’animale...
Al riguardo occorre ribadire il consolidato principio secondo cui, posta la distinzione tra l’ipotesi in cui il fatto colposo del danneggiato abbia concorso a causare il danno (articolo 1227 c.c., comma 1) e l’ipotesi in cui il suo comportamento contrario a correttezza non ne abbia evitato l’aggravamento senza contribuire alla...
il subvettore è responsabile solo nei riguardi del vettore per l’esecuzione del trasporto, mentre non risponde direttamente nei confronti del mittente originario. Né si configura solidarietà tra vettore e subvettore che sussiste solo nel trasporto cumulativo regolato dall’art. 1700 c.c. In tema di responsabilità del vettore, ferma restando l’ammissibilità in...