In tema di responsabilità civile per danni da cose in custodia, ove sia dedotta la responsabilità del custode per la caduta di un pedone in corrispondenza di una sconnessione o buca stradale, l’accertamento della responsabilità deve essere condotto ai sensi dell’art. 2051 c.c. e non risulta predicabile la ricorrenza del...
le precipitazioni atmosferiche straordinarie e imprevedibili non interrompono il nesso di causalità esistente tra la condotta, in prevalenza omissiva, di chi è tenuto alla sorveglianza sui beni e l’evento dannoso. Il carattere eccezionale di un fenomeno naturale, nel senso di una sua ricorrenza saltuaria anche se non frequente, non è...
In caso di investimento di un pedone, il conducente del veicolo investitore può vincere la presunzione di colpa posta a suo carico dall’art. 2054, comma 1, c.c., attraverso la prova che non vi fosse alcuna possibilità di evitare l’evento; tale prova non è insita nell’accertamento del comportamento colposo del pedone...
Per acclarare la sussistenza, o meno, del nesso eziologico tra il comportamento del sanitario e l’evento morte si rende necessario ricostruire tutti gli anelli della catena causale. Il nesso causale può essere ravvisato quando, alla stregua del giudizio controfattuale, condotto sulla base di una generalizzata regola di esperienza o di...
la donazione (art. 769 c.c.) è un contratto tipico a scopo di liberalità che non esaurisce la categoria dei contratti gratuiti in quanto ve ne sono diversi che, pur avendo ad oggetto un’attribuzione patrimoniale gratuita, sono privi del requisito della liberalità (cd. negozi gratuiti non donativi), e non esaurisce neppure...
sebbene l’art. 144 D.Lgs. n. 209 del 2005 in punto azione di rivalsa dell’assicuratore verso l’assicurato non riproduca il vecchio disposto previsto dal comma III dell’art. 1 della Legge n. 990 del 1969 che escludeva l’azione di rivalsa dell’assicurazione contro il proprietario del veicolo nell’ipotesi di circolazione prohibente domino facendo...