In merito alla decadenza del creditore dall’obbligazione fideiussoria per effetto della mancata tempestiva proposizione delle azioni contro il debitore principale, si rileva che qualora il debito sia ripartito in scadenze periodiche, ciascuna delle quali dotata di un grado di autonomia tale da potersi considerare esigibili anche prima ed indipendentemente dalla...
nei contratti a prestazioni corrispettive, requisito comune al termine essenziale e alla clausola risolutiva espressa deve ritenersi l’inadempimento imputabile ad una delle parti. Tale presupposto non si riscontra nella diversa ipotesi in cui l’effetto solutorio sia connesso al mancato ottenimento entro una determinata scadenza temporale di un provvedimento amministrativo per...
il fenomeno fiduciario consiste in una operazione negoziale che consente ad una parte (il fiduciante) di far amministrare o gestire per finalità particolari un bene da parte di un’altra (il fiduciario), trasferendo direttamente al fiduciario la proprietà del bene o fornendogli i mezzi per l’acquisto in nome proprio da un...
nel contratto a favore di terzo, qualora la stipulazione sia idonea a far acquisire al terzo il diritto che ne è oggetto senza bisogno di un’attività esecutiva del promittente, una volta verificatasi la sua efficacia a favore del terzo (mediante adesione alla stipulazione ed a maggior ragione per effetto di...
In tema di responsabilita’ del condominio per danni in esecuzione di appalto, la Corte ha ribadito in seguenti principi. In tema di appalto, infatti, se e’ vero che l’autonomia dell’appaltatore comporta che, di regola, egli deve ritenersi unico responsabile dei danni derivati a terzi dall’esecuzione dell’opera, potendo configurarsi una corresponsabilita’...
Quando, peraltro, il contratto di appalto faccia riferimento ad un progetto, recante una descrizione esatta dell’oggetto fondata su criteri tecnici, l’opera deve certamente essere eseguita dall’impresa appaltatrice in conformita’ del medesimo progetto ed a regola d’arte. Cosi’, l’articolo 1659 c.c. inibisce all’appaltatore di apportare, senza l’autorizzazione del committente, variazioni non...
in caso di contratto preliminare di compravendita, allorquando venga come nella specie convenuta la consegna del bene anteriormente alla stipula del contratto definitivo non si verifica un’anticipazione degli effetti traslativi, in quanto la disponibilita’ conseguita dal promissario acquirente si fonda sull’esistenza di un contratto di comodato funzionalmente collegato al contratto...
Qualora le parti concludano un contratto di compravendita “a corpo” indicando, nell’ambito di esso, la misura del bene compravenduto, si applica il rimedio di cui all’articolo 1538 c.c., comma 1, in presenza di una divergenza quantitativa della misura del bene maggiore di un ventesimo di quella indicata nel contratto. Resta...
il patto di quota lite, stipulato dopo la riformulazione dell’articolo 2233 c.c., comma 3, operata dal Decreto Legge n. 223 del 2006, convertito in L. n. 248 del 2006, e prima dell’entrata in vigore della L. n. 247 del 2012, articolo 13, comma 4, che non violi il divieto di...