Nella situazione in cui il lavoratore, dopo avere richiesto l’accertamento giudiziale della invalidita’ del contratto in violazione di norme imperative ed ottenuto l’ordine giudiziale di ripristino del rapporto, offra al datore di lavoro la sua prestazione, senza essere riammesso in servizio, deve evitarsi che egli subisca le ulteriori conseguenze sfavorevoli...
in tema di pubblico impiego contrattualizzato, ove il lavoratore agisca per il riconoscimento del diritto all’assegnazione di mansioni equivalenti alle ultime esercitate, resta esclusa la possibilita’ della disapplicazione qualora le nuove mansioni rientrino nella medesima area professionale prevista dal contratto collettivo, restando la materia della mansioni del pubblico dipendente disciplinata...
ai fini del licenziamento per giusta causa, rileva soltanto la mancanza del lavoratore tanto grave da giustificare l’irrogazione della sanzione espulsiva, dovendosi valutare il comportamento del prestatore nel suo contenuto oggettivo – ossia con riguardo alla natura e alla qualita’ del rapporto, al vincolo che esso comporta e al grado...
nel contratto di apprendistato, rispetto all’attività lavorativa, la formazione assume un ruolo assolutamente preminente, ponendosi essa quale strumento per la realizzazione di finalità considerate già di alto valore sociale dalla Costituzione (art. 35 comma 2); il che spiega quelle norme miranti, da una parte, a rendere effettiva quella finalità (...
Il licenziamento intimato per il perdurare delle assenze per malattia od infortunio del lavoratore, ma prima del superamento del periodo massimo di comporto fissato dalla contrattazione collettiva o, in difetto, dagli usi o secondo equita’, e’ nullo per violazione della norma imperativa di cui all’articolo 2110 cod. civ., comma 2...
L’interruzione del nesso causale e’ infatti ravvisabile qualora il lavoratore ponga in essere una condotta del tutto esorbitante dalle procedure operative alle quali e’ addetto ed incompatibile con il sistema di lavorazione ovvero non osservi precise disposizioni antinfortunistiche. E’ dunque abnorme il comportamento del lavoratore che, per la sua stranezza...
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro civile Ordinanza 8 maggio 2018, n. 10968 nei rapporti sottratti al regime della tutela reale (come e’ da ritenere quello in esame, non risultando posta nei gradi di merito la questione dell’applicabilita’ della L. n. 300 del 1970, articolo 18), il licenziamento affetto da uno...
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro civile Ordinanza 26 aprile 2018, n. 10142 la modalita’ oraria e’ un elemento qualificante della prestazione oggetto del contratto part-time sicche’, la variazione, in aumento o in diminuzione, del monte ore pattuito, costituisce una novazione oggettiva dell’intesa negoziale inizialmente concordata, che richiede una rinnovata manifestazione...
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro civile Sentenza 26 aprile 2018, n. 10137 a) la sospensione cautelare facoltativa disposta ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 1957, in quanto misura cautelare e interinale, e’ per sua natura correlata alla definizione del procedimento disciplinare e diviene priva di...