L’assicuratore contro i danni che in esecuzione del contratto abbia indennizzato il proprio assicurato, vittima d’un sinistro stradale, ha diritto di surrogarsi ex articolo 1916 c.c. non solo nei confronti del responsabile, ma anche nei confronti dell’assicuratore della r.c.a. di quello. ...
Ne consegue che di onere probatorio sull’entita’ dei danni evitabili col tempestivo avviso o sulla inevitabilita’ degli stessi ha senso parlare nel solo caso di inadempimento colposo, atteso che, in ipotesi di inadempimento doloso, l’indennizzo non e’ comunque dovuto, a prescindere dagli effetti – di esclusione o riduzione del danno...
L’articolo 1914 cod. civ., il quale, in tema di assicurazione contro i danni, fa carico all’assicurato, a partire dal momento del verificarsi del sinistro ovvero dell’inizio dell’azione che lo generi, di attivarsi per evitare o diminuire il danno (obbligo di salvataggio), con diritto di rivalersi nei confronti dell’assicuratore delle spese...
L’art. 1914 c.c. pone a carico dell’assicuratore le spese sopportate o il danno subito dall’assicurato per il salvataggio, anche se aggiunti al danno prodotto dal sinistro superano la somma assicurata ed anche se l’attività di salvataggio non sortisca buon esito, purché le spese non siano fatte o i danni non...
L’art. 1096 c.c., inserita fra le disposizioni dell’assicurazione contro i danni, e’ rivolta ad evitare che l’assicurato percepisca l’indennizzo per pregiudizi che siano gia’ latenti nel suo patrimonio all’atto della stipulazione della polizza, in quanto, pur manifestandosi successivamente, siano ricollegabili a pregressi vizi delle “cose assicurate”, cioe’ dei beni in...
L’assicurazione contro i danni invece tutela il danno dell’assicurato subito da un suo determinato bene per un sinistro, indipendentemente dall’addebitabilità del sinistro, con la conseguenza che l’interesse all’assicurazione non può sussistere che in favore del proprietario o di altro titolare di diritto reale (Cass. 27.4.1990 n. 3544), o anche di...
Infatti, espressamente, l’articolo 2254 cit. prevede che il rischio delle cose conferite in godimento resta a carico del socio che le ha conferite. Conseguentemente, solo il socio conferente ha interesse alla copertura assicurativa per danni alla cosa e contrasta con gli articoli 1904 e 2254 cod. civ. la sentenza che...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 21 dicembre 2017, n. 30675 affinche’ l’assicurato possa ritenersi dolosamente inadempiente all’obbligo di dare avviso all’assicuratore, ai sensi dell’articolo 1915 c.c., comma 1, con l’effetto di perdere, per cio’, il diritto all’indennita’, non e’ richiesto lo specifico e fraudolento intento di arrecare danno...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 19 dicembre 2016, n. 26104 il mancato pagamento, da parte dell’assicurato, di un premio successivo al primo determina, ai sensi dell’articolo 1901 c.c., comma 2, la sospensione della garanzia assicurativa non immediatamente, ma dopo il decorso del cosiddetto periodo di tolleranza o di...