L’aggravamento del rischio di cui all’articolo 1989 c.c. consiste in una piu’ intensa probabilita’ di verificazione dell’evento temuto, rispetto al calcolo probabilistico avuto presente dalle parti al momento della stipula, alterando cosi’ l’equilibrio tra il rischio ed il premio oltre il limite della normale area contrattuale. Per aversi aggravamento del...
la previsione dell’articolo 1898 c.c., non considera qualsiasi mutamento delle circostanze, ma solo “quei mutamenti che aggravano il rischio in modo tale che, se il nuovo stato di cose fosse esistito e fosse stato conosciuto dall’assicuratore al momento della conclusione del contratto, l’assicuratore non avrebbe consentito l’assicurazione o l’avrebbe consentita...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 17 maggio 2001, n. 6757 La modifica del rischio assunto, che se è rilevante in tema di contratto di assicurazione tipico, nessun rilievo svolge invece nell’assicurazione fideiussoria, che ha come causa, non il rischio assunto dal primo fideiussore ma la garanzia dell’adempimento del...
lo scioglimento del contratto di assicurazione nel caso di cessazione del rischio, ovvero nell’analogo caso di sopravvenuta inassicurabilità del rischio medesimo, si verifica, a norma dell’art. 1896 c.c., ipso iure, senza necessità di una manifestazione di volontà in tal senso, ed anche indipendentemente da un’eventuale volontà contraria, restando esclusa ogni...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 30 giugno 2011, n. 14410 Infatti, se l’inesistenza vi e’ gia’ al momento della conclusione del negozio, si ha la nullita’ del contratto (articolo 1895 cod. civ.); se, invece, si verifica dopo la conclusione del negozio si produce lo scioglimento del contratto, anche...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 13 marzo 2014, n. 5791 Ai fini della validita’ del contratto di assicurazione, tuttavia, quel che ha da essere “futuro” rispetto alla stipula del contratto non e’ il prodursi del danno civilisticamente parlando, ma l’avverarsi della causa di esso. Non e’ infatti mai...
Corte di Cassazione, Sezione L civile Sentenza 22 dicembre 2006, n. 27458 Poiché la causa del contratto di assicurazione privata consiste nel trasferimento del rischio dall’assicurato all’assicurante (art. 1882 cod.civ.; Cass. 17 maggio 1988 n. 3443), non vi è alcun dubbio che il rischio stesso debba preesistere alla stipula del...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 31 ottobre 2014, n. 23167 Deve, peraltro, escludersi che l’indicazione dell’ora del pagamento contenuta nel certificato di assicurazione potesse valere a derogare alla disciplina legale, secondo cui la riattivazione della garanzia si verifica dopo le ore ventiquattro del giorno del pagamento; se e’...
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 10 giugno 2005, n. 12305 La disposizione dell’art. 1899 c.c. (a norma della quale l’assicurazione ha effetto dalle ore 24 del giorno della conclusione del contratto), siccome non involge un interesse generale e cogente, non esclude una pattuizione scritta anticipatrice degli effetti contrattuali...