22
Ott

R.C.A. Questione di legittimità costituzionale relativa valore probatorio delle cosiddette scatole nere e di altri dispositivi elettronici

Giudice di Pace di Barra, civile Ordinanza 30 settembre 2017 Visti gli artt. 134 Cost e 23 della l. 11.3.1953, n. 87 dichiara rilevante e non manifestamente infondata, per violazione degli artt. 24, comma 2, 111, comma 2, 117, comma 1 e 10, comma 1 della Costituzione (anche in riferimento all’art. 6 della C.E.D.U), la...

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22
Ott

Condominio Convocazione Assemblea Decorrenza del termine di preavviso

Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 6 ottobre 2017, n. 23396   Va riaffermato, dunque, quale principio di diritto, che in tema di condominio, con riguardo all’avviso di convocazione di assemblea ai sensi dell’articolo 66 disp. att. c.c. (nel testo ratione temporis vigente), posto che detto avviso deve qualificarsi quale atto di natura privata...

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22
Ott

Locazione Effetti della Mancata registrazione del contratto Effetti della Registrazione Tardiva

Corte di Cassazione, Sezioni Unite civile Sentenza 9 ottobre 2017, n. 23601 In merito alla registrazione del contratto di locazione le Sezioni Unite civile hanno affermato i seguenti principi di diritto: (A) La mancata registrazione del contratto di locazione di immobili e’ causa di nullita’ dello stesso; (B) Il contatto di locazione di immobili, quando...

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22
Ott

Locazione ad uso abitativo Risoluzione consensuale Obbligo di forma scritta

Corte di Cassazione, Sezione 6 civile Ordinanza 27 settembre 2017, n. 22647 Il contratto di locazione ad uso abitativo, soggetto all’obbligo di forma scritta ai sensi della L. n. 431 del 1998, articolo 1, comma 4, deve essere risolto con comunicazione scritta, non potendo, in questo caso, trovare applicazione il principio di liberta’ delle forme,...

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22
Ott

Rappresentanza giudiziale del condominio: la legittimazione a resistere in giudizio ed a proporre impugnazione dell’amministratore di condominio.

Il potere di rappresentanza dell’amministratore L’art. 1131 c.c. [1]  conferisce la rappresentanza di diritto all’amministratore, il quale è legittimato, ad agire e a resistere in giudizio nonché a proporre impugnazione, senza alcuna autorizzazione da parte dell’assemblea dei condomini, il tutto però quando ciò rientri nei limiti delle attribuzioni stabilite dall’articolo 1130 c.c. [2], ovvero, quando...

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22
Ott

Condominio Amministratore Legittimazione a resistere in giudizio ed a proporre impugnazione Autorizzazione assembleare

Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 20 gennaio 2009, n. 1381 l’amministratore del condominio, nelle controversie per le quali egli sarebbe autonomamente legittimato ad agire ex articolo 1131 c.c., comma 2, non puo’ resistere in giudizio e tantomeno proporre impugnazione senza l’autorizzazione dell’assemblea.

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22
Ott

Condominio Amministratore Rappresentanza giudiziale del condominio Legittimazione Azioni reali relative alle parti

Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 16 aprile 2007, n. 9093 Ai sensi dell’art.1131 secondo comma cod. civ., la legittimazione passiva dell’amministratore del condominio a resistere in giudizio, esclusiva o concorrente con quella dei condomini, non incontra limiti e sussiste anche in ordine alle azioni di natura reale relative alle parti comuni dell’edificio; in...

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22
Ott

Condominio Amministratore Art. 1131, secondo comma, c.c. Ratio della norma Rappresentanza giudiziale del condominio

Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 25 gennaio 2006, n. 1422 La ratio dell’articolo 1131 comma 2, del Cc -che consente di convenire in giudizio l’amministratore del condominio per qualunque sanzione concernente le parti comuni dell’edificio- è quella di favorire il terzo il quale voglia iniziare un giudizio nei confronti del condominio, consentendogli di...

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22
Ott

Condominio Amministratore Rappresentanza giudiziale del condominio Legittimazione ad impugnare

Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 20 aprile 2005, n. 8286 Secondo la giurisprudenza costante di questa Corte, spetta all’amministratore del condominio in via esclusiva la legittimazione passiva a resistere nei giudizi promossi dai condomini per l’annullamento delle delibere assembleari (Cass. 12379/92; Cass. 12204/97; Cass. 13331/2000) con la conseguenza che, nei casi in cui...

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22
Ott

Condominio Rappresentanza giudiziale del Controversie non rientranti tra quelle che l’amministratore può autonomamente introdurre Autorizzazione dell’assemblea per ciascun grado di giudizio

Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 26 novembre 2004, n. 22294 L’amministratore di condominio non è, nelle controversie non rientranti tra quelle che può autonomamente proporre ai sensi del primo comma dell’art. 1131 cod. civ., legittimato a resistere in giudizio per il condominio senza autorizzazione dell’assemblea, atteso che “ratio” del secondo comma dello stesso...

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22
Ott

Condominio Amministratore Rappresentanza giudiziale del condominio Legittimazione passiva Illimitata

Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 21 maggio 2003, n. 7958 Va innanzitutto rilevato che, come già affermato da questa Corte (cfr. Cass. sez. II, 2 dicembre 1997, n. 12204), la legittimazione dell’amministratore dal lato attivo coincide con l’ambito delle sue attribuzioni (art. 1131 c.c. ), mentre dal lato passivo non incontra limiti e...

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20
Ott

Fallimento società in liquidazione Criteri Valutazione del soddisfacimento di tutti i creditori

Corte di Cassazione, Sezione 1 civile Sentenza 27 febbraio 2017, n. 4918 quando la societa’ e’ in liquidazione, la valutazione del giudice, ai fini dell’applicazione della L. Fall., articolo 5, deve essere diretta unicamente ad accertare se gli elementi attivi del patrimonio sociale consentano di assicurare “l’eguale e integrale soddisfacimento dei creditori sociali”; cio’ in...

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20
Ott

Fallimento Nullità vendita per violazione art. 108 L.F. vecchio testo Illegittimità del decreto del giudice autorizzativo della trattativa privata

La fattispecie in esame e’ soggetta al vecchio testo L. Fall., articolo 108, al quale d’ora in poi verra’ fatto riferimento. Si impone di premettere che alle vendite fallimentari di immobili si estendono, nella graduazione delle fonti che regolano la materia, le norme generali di cui all’articolo 576 c.p.c. e seg., le quali pero’ restano...

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20
Ott

Fallimento Estensione al socio accomandatario Art 147 Ingerenza nella gestione societaria

Il fallimento in estensione e’ da associare, nell’ottica della L. Fall., articolo 147, alla responsabilita’ gestoria del socio illimitatamente responsabile, derivata dalla struttura di governo della societa’. In tale specifico senso la norma impone la fallibilita’ anche del socio che si sia ingerito nella gestione. Come questa Corte ha avuto modo di puntualizzare, nella societa’...

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20
Ott

Fallimento Mutuo fondiario Superamento Limite di finanziabilità Art 38 tub Nullità

il mancato rispetto del limite di finanziabilita’, ai sensi dell’articolo 38, secondo comma, del T.u.b. e della conseguente delibera del Cicr, determina di per se’ la nullita’ del contratto di mutuo fondiario; e poiche’ il detto limite e’ essenziale ai fini della qualificazione del finanziamento ipotecario come, appunto, “fondiario”, secondo l’ottica del legislatore, lo sconfinamento...

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19
Ott

Fallimento Contratti bancari Art 117 tub Onere della forma scritta

in materia di disciplina della forma dei contratti bancari, il Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385, articolo 117, comma 2, stabilisce che il C.I.C.R. mediante apposite norme di rango secondario possa prevedere che particolari contratti, per motivate ragioni tecniche, siano stipulati in forma diversa da quella scritta. Ne discende che, in forza della delibera...

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19
Ott

Fallimento Contratto di conto corrente Applicabilità Curatore fallimentare Art 1832 c.c. 119 tub

E’ errato altresi’ il riferimento alla non contestazione ed anzi al riconoscimento da parte del Curatore degli estratti conto dell’ultimo biennio, atteso che non si applicano nei confronti del Curatore gli articoli 1832 c.c. e articolo 119 t.u.b., stante la posizione di terzieta’ dello stesso rispetto al rapporto banca-correntista (sul principio, si richiama la pronuncia...

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19
Ott

Fallimento Contratto di conto corrente Prova della sussistenza e dell’ammontare del credito

va escluso che la banca potesse avvalersi degli estratti del conto corrente (o di qualsivoglia altro elemento istruttorio, documentale od orale) al limitato fine di fornire la prova della sussistenza e dell’ammontare del credito, nascente da un contratto che richiedeva la forma scritta ad substantiam e che pertanto, una volta dichiarato inopponibile alla procedura, non...

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19
Ott

Fallimento Posizione processuale del curatore nel giudizio di recupero del credito

Il curatore fallimentare che agisca giudizialmente per ottenere il pagamento di una somma già dovuta al fallito esercita un’azione rinvenuta nel patrimonio di quest’ultimo, collocandosi nella medesima sua posizione, sostanziale e processuale, sicchè il terzo convenuto in giudizio dal curatore può legittimamente opporgli tutte le eccezioni che avrebbe potuto opporre all’imprenditore fallito, comprese le prove...

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19
Ott

Condominio Natura parziaria dell’obbligazione contrattuale Esecuzione forzata nei confronti del singolo condomino in base al titolo esecutivo formatosi contro il condominio.

Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 29 settembre 2017, n. 22856 Secondo la giurisprudenza di questa Corte, infatti: 1) l’obbligazione (contrattuale) del condominio grava pro parte sui singoli condomini, e non in solido per l’intero sugli stessi (Cass., Sez. 2, Sentenza n. 8530 del 27/09/1996, Rv. 499798-01; Sez. 2, Sentenza n. 5117 del 19/04/2000,...

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18
Ott

L’obbligo dell’amministratore di eseguire le delibere della assemblea di condominio e la conseguente responsabilità.

L’art. 1130, comma 1, n. 1 c.c. stabilisce che l’amministratore deve eseguire le deliberazioni dell’assemblea dei condomini. In tale scritto si esaminerà quindi l’obbligo dell’amministratore di eseguire le delibere della assemblea di condominio e la conseguente responsabilità, per ciò che attiene ai profili generali della responsabilità civile dell’amministratore si rimanda all’articolo La responsabilità (civile) dell’amministratore...

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18
Ott

Condominio Azioni Amministratore Esecuzione delibere condominiali Legittimazione ad agire ed a resistere in giudizio da parte dell’amministratore

Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 12 luglio 2012, n. 11841 Nell’ambito dell’esecuzione delle delibere condominiali, attività che, ai sensi dell’art. 1130, primo comma, n. 1) c.c., rientra nelle normali attribuzioni dell’amministratore, quest’ultimo può agire in giudizio sia contro i condomini, sia contro i terzi, come prevede l’art. 1131, primo comma, c.c. senza la...

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18
Ott

Condominio Delibere nulle e annullabili Presupposti rispettivi.

Corte di Cassazione Sezioni Unite Sentenza 7 marzo 2005, n. 4806 In tema di condominio negli edifici, debbono qualificarsi nulle le delibere dell’assemblea condominiale prive degli elementi essenziali, le delibere con oggetto impossibile o illecito (contrario all’ordine pubblico, alla morale o al buon costume), le delibere con oggetto che non rientra nella competenza dell’assemblea, le...

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18
Ott

Condominio Attribuzioni amministratore Azioni e Rappresentanza giudiziale del condominio Legittimazione a resistere in giudizio ed a proporre impugnazione Autorizzazione assembleare

Corte di Cassazione, Sezioni Unite civile Sentenza 6 agosto 2010, n. 18332 L’amministratore di condominio, in base al disposto dell’articolo 1131 c.c., comma 2 e 3, può anche costituirsi in giudizio e impugnare al sentenza sfavorevole senza previa autorizzazione a tanto dall’assemblea, ma dovra’, in tal caso, ottenere la necessaria ratifica del suo operato da...

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17
Ott

Fallimento Opposizione allo stato passivo Sospesione termini feriali

è infondata l’eccezione di tardivita’ del ricorso per cassazione, atteso che la deroga prevista dall’articolo 92 ord. giud., richiamato dalla L. n. 742 del 1969, articolo 3, con riguardo alle cause relative alla dichiarazione e alla revoca dei fallimenti, non si estende alle altre controversie in materia fallimentare come l’opposizione allo stato passivo.

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17
Ott

Fallimento Effetti sui rapporti preesistenti Mandato e commissione

Qualora l’imprenditore abbia conferito ad altri l’amministrazione dei suoi beni, in forza di mandato generale con poteri di rappresentanza sostanziale e processuale, il sopravvenuto fallimento del mandante non priva il mandatario della legittimazione all’opposizione avverso la dichiarazione di fallimento, atteso che il relativo potere, in quanto diretto a rivendicare al fallito l’amministrazione e la disponibilità...

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17
Ott

Fallimento Opposizione allo stato passivo Obbligo del giudice di stimolare il contraddittorio Limite delle questioni rilevabili d’ufficio

Occorre premettere che nel giudizio di impugnazione una decisione, che sia fondata su una questione rilevata d’ufficio senza essere stata previamente sottoposta all’attenzione delle parti, comporta la nullita’ della sentenza (cosiddetta “della terza via” o “a sorpresa”). E cio’ per la violazione del diritto di difesa delle parti, private dell’esercizio del contraddittorio e delle connesse...

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17
Ott

Fallimento Ammissione al passivo Credito risarcitorio Inadempimento contrattuale Clasuola penale

la clausola penale mira a determinare preventivamente il risarcimento dei danni soltanto in relazione all’ ipotesi pattuita, che puo’ consistere nel ritardo o nell’inadempimento; ove sia stata stipulata per il semplice ritardo e si sia verificato l’inadempimento, essa non e’ operante nei confronti di questo secondo evento (v. Cass. n. 5828-84, Cass. n. 23706-09; Cass....

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17
Ott

Fallimento Leasing di godimento Ammissione al passivo Onere della prova

la L. Fall., articolo 72 quater trova applicazione solo nel caso in cui il contratto di leasing sia pendente al momento del fallimento dell’utilizzatore, mentre, ove si sia gia’ anteriormente risolto, occorre distinguere a seconda che si tratti di leasing finanziario o traslativo, solo per quest’ultimo potendosi utilizzare, in via analogica, l’articolo 1526 c.c., con...

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17
Ott

Fallimento Stato di insolvenza Desumibilità anche da un unico inadempimento

Corte di Cassazione, Sezione 6 1 civile Ordinanza 6 settembre 2017, n. 20879 l’insolvenza puo’ desumersi anche da un unico inadempimento e che la presentazione dell’istanza di fallimento da parte del creditore munito di titolo esecutivo non e’ subordinata all’infruttuoso esperimento di un’azione esecutiva individuale.    

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17
Ott

Fallimento Ammissione al passivo Subingresso del cessionario nella titolarità di un credito concorsuale

Il ricorso e’ inammissibile – prima ancora che per difetto di legittimazione della ricorrente, nonche’ di interesse della stessa a vedere attribuito il credito alla cedente anziche’ alla cessionaria – in quanto rivolto contro un provvedimento di rettifica dello stato passivo privo del carattere della decisorieta’, assunto dal G.D. ai sensi della L. Fall., articolo...

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17
Ott

Fallimento Opposizione Stato passivo Perizia giurata Valore probatorio

Corte di Cassazione, Sezione 6 1 civile Ordinanza 4 settembre 2017, n. 20765 A fronte di siffatta argomentazione il primo motivo di ricorso e’ infondato laddove deduce una violazione della norma sulla prova, posto che alla perizia giurata, non essendo prevista dall’ordinamento la precostituzione fuori del giudizio di un siffatto mezzo di prova, si puo’...

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15
Ott

Fallimento Azione revocatoria Scientia decotionis Prova Protesti

L’unico motivo di ricorso della e’ inammissibile, essendosi il giudice d’appello uniformato al principio secondo il quale, in tema di revocatoria fallimentare, ai sensi della L. Fall., articolo 67, comma 2, puo’ ritenersi provata dal curatore la scientia decoctionis dell’altra parte presuntivamente, alla stregua dell’avvenuta pubblicazione di una pluralita’ di protesti, si’ da esonerare il...

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15
Ott

Fallimento Revocatoria Scientia decotionis Prova con Presunzioni

in tema di elemento soggettivo dell’azione revocatoria proposta L. Fall., ex articolo 67, comma 2, la scientia decoctionis in capo al terzo, come effettiva conoscenza dello stato di insolvenza, e’ oggetto di apprezzamento del giudice di merito, incensurabile in sede di legittimita’ se adeguatamente motivato, potendosi formare il relativo convincimento anche attraverso il ricorso alla...

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15
Ott

Fallimento Revocatoria Scientia decotionis Limiti del sindacato in cassazione

in tema di revocatoria fallimentare, la conoscenza dello stato di insolvenza da parte del terzo contraente deve essere effettiva, ma puo’ essere provata anche con indizi e fondata su elementi di fatto, purche’ idonei a fornire la prova per presunzioni di tale effettivita’. La scelta degli elementi che costituiscono la base della presunzione ed il...

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15
Ott

Condominio Amministratore Esecuzione e difesa delle delibere dell’assemblea Legittimazione a stare in giudizio.

Corte di Cassazione civile, Ordinanza 14 settembre 2017, n. 21337 Innanzitutto, è consolidato l’orientamento di questa Corte secondo cui l’amministratore di condominio, senza necessità di autorizzazione o ratifica dell’assemblea, può resistere all’impugnazione di una deliberazione assembleare e può gravare la relativa decisione del giudice, giacché l’esecuzione e la difesa delle delibere dell’assemblea rientra nell’ambito delle...

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15
Ott

Condominio Amministratore Attribuzioni ex art. 1130 c.c. Autorizzazione Legittimazione ad agire ed a resistere in giudizio

Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 3 agosto 2016, n. 16260 L’amministratore di condominio, senza necessità di autorizzazione o ratifica dell’assemblea, può proporre opposizione a decreto ingiuntivo, nonché impugnare la decisione del giudice di primo grado, per tutte le controversie che rientrino nell’ambito delle sue attribuzioni ex art. 1130 c.c., quali quelle aventi ad...

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15
Ott

Condominio Azioni giudiziarie Esecuzione di una delibera assembleare Legittimazione ad agire ed a resistere in giudizio da parte dell’amministratore

Corte di Cassazione  civile Sentenza 23 gennaio 2014, n. 1451 In base al disposto degli artt. 1130 e 1131 cod. civ., l’amministratore del condominio è legittimato ad agire in giudizio per l’esecuzione di una deliberazione assembleare o per resistere all’impugnazione della delibera stessa da parte del condomino senza necessità di una specifica autorizzazione assembleare, trattandosi...

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14
Ott

Cassazione Sentenza n. 325/2008. Locazione Successione nel contratto Condizioni Convivenza con il conduttore defunto

La convivenza con il conduttore defunto, cui, ai sensi dell’art. 6 della legge n. 392 del 1978, è subordinata la successione nel contratto di locazione di immobile adibito ad uso di abitazione, costituisce una situazione complessa caratterizzata da una convivenza “stabile ed abituale”, da una “comunanza di vita”, preesistente al decesso, non riscontrabile qualora il...

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14
Ott

R.C.A. Sinistri Stradali Concorso di colpa

Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Ordinanza 29 settembre 2017, n. 22811 Da quanto premesso deriva certamente la fondatezza dei vari motivi di censura mossi all’ impugnata sentenza. Innanzitutto il Giudice ha pronunciato ultra petita partium in quanto non vi era alcuna espressa conclusione dell’appellante volta ad affermare il concorso del danneggiato; in secondo luogo...

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14
Ott

Locazione ad uso commerciale Irrilevanza del nomen juris Qualificazione del contratto

Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 31 gennaio 2017, n. 2319 Sul punto la critica formulata con il motivo non coglie quindi la “ratio decidendi”, posto che il mero richiamo al “nomen juris” (contratto di gestione) indicato nel testo contrattuale ed alla clausola 7 – ed alla interpretazione letterale della stessa – non esclude,...

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14
Ott

R.C.A. Sinistri Stradali Modulo di constatazione amichevole Valore probatorio

Corte di Cassazione, Sezione 6 3 civile Ordinanza 26 settembre 2017, n. 22415 la denuncia di sinistro stradale (cui sia applicabile ratione temporis la L. 26 febbraio 1977, n. 39, articolo 5) deve esser trasmessa, pur senza la prefissione di un termine, all’assicuratore prima di citarlo in giudizio, non solo per informarlo (articoli 1334 e...

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13
Ott

La successione nel contratto di locazione ad uso abitativo.

La locazione ad uso abitativo è un contratto di natura personale che dà luogo a un rapporto che si instaura solamente tra il locatore e il conduttore, con esclusione dei familiari di quest’ultimo, i quali non hanno diritti nei confronti del locatore e godono dell’immobile per una situazione riflessa.  

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13
Ott

Cassazione Sentenza n. 12916/2015. Locazione Successione nel contratto Condizioni Trasferimento del pretendente successore nell’abitazione locata per ragioni transitorie

Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 23 giugno 2015, n. 12916 La convivenza con il conduttore defunto, cui, ai sensi dell’art. 6 della legge n. 392 del 1978, è subordinata la successione nel contratto di locazione di immobile adibito ad uso di abitazione, costituisce una situazione complessa caratterizzata da una convivenza “stabile ed abituale”,...

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13
Ott

Cassazione Sentenza n. 1951/2009. Locazione Successione nel contratto Morte del conduttore

Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 27 gennaio 2009, n. 1951 La convivenza con il conduttore defunto, cui, ai sensi dell’art. 6, legge n. 392/1978, è subordinata la successione nel contratto di locazione di immobile adibito a uso di abitazione deve essere:  pregressa, stabile e abituale. Tale convivenza costituisce una situazione complessa caratterizzata da...

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13
Ott

Obbligazioni del condominio Solidarietà Esclusione Carattere parziario dell’obbligazione

Corte di Cassazione Sezione 6 2 civile Ordinanza 9 giugno 2017, n. 14530 In riferimento alle obbligazioni assunte dall’amministratore, o comunque, nell’interesse del condominio, nei confronti di terzi – in difetto di un’espressa previsione normativa che stabilisca il principio della solidarietà, trattandosi di un’obbligazione avente ad oggetto una somma di denaro, e perciò divisibile, vincolando...

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11
Ott

Fallimento Azione revocatoria Rimesse bancarie Conoscenza dello Stato di insolvenza

Va ricordato che, in tema di elemento soggettivo dell’azione revocatoria L. Fall., ex articolo 67, comma 2, la scientia decoctionis in capo al terzo, come conoscenza dello stato di insolvenza, e’ oggetto di apprezzamento del giudice di merito, incensurabile in sede di legittimita’, se correttamente motivato, potendosi formare il relativo convincimento anche attraverso il ricorso...

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04
Ott

R.C.A. Danno al terzo trasportato Art. 141 DLgs 209/2005 Veicolo non assicurato o non identificato

Corte di Cassazione Sezione 3 civile Ordinanza 5 luglio 2017 n. 16477 In tema di risarcimento del danno da incidente stradale, ed alla stregua di un’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 141 del d.lgs. n. 209 del 2005, la persona trasportata può avvalersi dell’azione diretta nei confronti dell’impresa di assicurazioni del veicolo sul quale viaggiava al momento...

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03
Ott

La responsabilità dell’amministratore di condominio in conseguenza del potere – dovere di curare l’osservanza del regolamento condominiale.

Il potere – dovere di curare l’osservanza del regolamento condominiale quale fonte di responsabilità. 1 – Portata del potere – dovere di curare l’osservanza del regolamento. Il rapporto intercorrente tra amministratore e condominio, va inquadrato nell’ambito del contratto di mandato, ovvero in quella figura negoziale con cui il mandatario (amministratore) si impegna a compiere uno...

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03
Ott

Condominio Osservanza del regolamento condominiale da parte dei condomini Legittimazione ad agire dell’amministratore senza necessità di una specifica delibera assembleare

Corte di Cassazione Sezione 2 civile Sentenza 7 novembre 2016 n. 22582 Questa Corte ha rilevato, in tema, che l’amministratore di condominio, essendo tenuto a curare l’osservanza del regolamento di condominio (articolo 1130 c.c., comma 10, n. 1), e’ legittimato ad agire e a resistere in giudizio per ottenere che un condomino non adibisca la...

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27
Set

R.C.A. Sinistro stradale Indennizzo diretto Litisconsorzio necessario

Corte di Cassazione civile Ordinanza 20 settembre 2017, n. 21896 In materia di assicurazione obbligatoria della responsabilita’ civile per la circolazione dei veicoli, nella procedura di risarcimento diretto di cui al Decreto Legislativo 7 settembre 2005, n. 209, articolo 149, promossa dal danneggiato nei confronti del proprio assicuratore, sussiste litisconsorzio necessario, analogamente a quanto previsto...

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27
Set

La responsabilità (civile) dell’amministratore di condominio.

Con tale scritto si intende approfondire la natura giuridica del rapporto intercorrente tra amministratore e condominio e di conseguenza inquadrare il tipo di responsabilità che ne discende. Per i singoli e specifici casi di responsabilità si rimanda all’articolo La responsabilità dell’amministratore di condominio in conseguenza del potere – dovere di curare l’osservanza del regolamento condominiale ed...

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27
Set

Condominio Amministratore Applicabilità delle norme sul mandato

Tribunale Torino Sezione 1 civile Sentenza 29 gennaio 2016 n. 544 L’amministratore di condominio, non è un ente dotato di autonomia patrimoniale, attuando solo una gestione collegiale di interessi individuali e configura un “ufficio di diritto privato”, destinato alla tutela degli interessi condominiali e realizzante una cooperazione, in ragione di autonomia, con i condomini, singolarmente...

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27
Set

Condominio Responsabilità amministratore Mancata esecuzione del mandato con la diligenza richiesta

Corte d’Appello Lecce Sezione 2 civile Sentenza 12 novembre 2015 n. 906   Nel caso in cui l’amministratore di un condominio risulti gravemente inadempiente per azioni connesse ai suoi obblighi, deve ritenersi che l’azione risarcitoria abbia natura contrattuale e si prescriva nel termine ordinario di dieci anni. Ne consegue che laddove il condominio eserciti un’azione...

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27
Set

Condominio Amministratore Assimilabilità al mandato con rappresentanza Applicazione dell’art. 1713 c.c.

Corte di Cassazione Sezione 2 penale  Sentenza 7 settembre 2017 n. 40870 L’amministratore ha poi la detenzione “nomine alieno” delle somme di pertinenza del Condominio sulle quali opera effettuando prelievi e pagamenti vari in favore del Condominio medesimo; secondo la giurisprudenza delle Sezioni civili di questa Corte, l’amministratore del condominio configura un ufficio di diritto...

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21
Set

Fondo Garanzia Vittime della Strada D. Lvo 209/2005.

Fondo Garanzia Vittime della Strada: ipotesi di intervento. Il Fondo Garanzia Vittime della Strada, disciplinato dall’art. 283 [1] D. Lvo n. 209/2005 (Codice delle assicurazioni private), garantisce il risarcimento dei danni causati dalla circolazione stradale in caso di sinistro provocato:

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20
Set

Sinistri stradali Azione Fondo Garanzie Vittime della Strada Presupposti Mancata identificazione del veicolo Onere della prova

Corte di Cassazione Sezione 3 civile Sentenza 22 novembre 2016, n. 23710 Nel caso di sinistro cagionato da veicolo non identificato, il danneggiato, esaurito lo spatium deliberandi previsto dalla legge, potrà agire nei confronti dell’impresa designata per conto del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada allegando e provando, oltre al fatto che il...

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20
Set

Sinistri stradali Fondo di Garanzia per le vittime della strada Veicolo rubato Circolazione contro la volontà del proprietario Operatività dell’assicurazione

Corte di Cassazione Sezione 6 civile Ordinanza 9 ottobre 2015 n. 20373 Il principio per cui, ad integrare la prova liberatoria dalla presunzione di colpa stabilita dall’art. 2054, comma 3, c.c., non è sufficiente la dimostrazione che la circolazione del veicolo sia avvenuta senza il consenso del proprietario (“invito domino”), occorrendo, al contrario, che essa...

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19
Set

Sinistri stradali Fondo Garazia Vittime della Strada Danni riportati da veicolo con conducente non identificato Questione di legittimità costituzionale Violazione del principio di uguaglianza e del diritto di difesa

Giudice di Pace Avezzano, civile, Ordinanza 30 giugno 2017, n. 94 Massima La sola lettura della norma costituzionale fa apparire palese il netto contrasto tra questa norma e l’art. 283 c. 2 D.L.vo 07/09/2009 n. 209, modificato con D.L.vo 06/11/2007 n. 198. La condizione, infatti, dell’ammissibilità al risarcimento del danno al veicolo il cui conducente...

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14
Set

Condominio Creditore insoddisfatto Dati dei condomini morosi Consegna Diritto del creditore Obbligo del condominio

Tribunale Roma, Sezione 5 civile Ordinanza 1 febbraio 2017 Ai sensi dell’art. 63 disp. att., cod., civ., il condominio e per esso il suo amministratore ha l’obbligo di comunicare al proprio creditore Insoddisfatto i dati dei condomini morosi nel pagamento dei contributi condominiali relativi al credito stesso

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14
Set

Fallimento Estensione a Società di capitali con partecipazione a società personale anche di fatto insolvente

L’art. 147, comma 5, l.fall. trova applicazione non solo quando, dopo la dichiarazione di fallimento di un imprenditore individuale, risulti che l’impresa è, in realtà, riferibile ad una società di fatto tra il fallito ed uno o più soci occulti, ma, in virtù di sua interpretazione estensiva, anche laddove il socio già fallito sia una...

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14
Set

Fallimento Estensione a Società a responsabilità limitata Fallibilità delle società di fatto e quella degli imprenditori individuali di fatto

Si estende alla società di capitali, che sia socia illimitatamente responsabile di una società di fatto insolvente, il fallimento di quest’ultima. Una volta accertata l’esistenza di una società di fatto insolvente della quale uno o più soci illimitatamente responsabili siano costituiti da s.r.l., il fallimento in estensione di queste ultime costituisce una conseguenza ex lege prevista dall’art. 147, comma...

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14
Set

Fallimento Estensione Società di capitali socia di una società di fatto insolvente

Corte di Cassazione, Sezione 1 civile Sentenza 21 gennaio 2016, n. 1095 Pertanto, accertata l’esistenza di una società di fatto insolvente della quale uno o più soci illimitatamente responsabili siano costituiti da società a responsabilità limitata, il fallimento in estensione di queste ultime costituisce una conseguenza “ex lege” prevista dall’art. 147, comma 1, l.fall., senza...

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14
Set

Fallimento Azione revocatoria Rimesse bancarie Condizioni

Va precisato sul punto che una convincente argomentazione favorevole prende le mosse dalla considerazione che, essendo il termine rimessa usato dal 67 comma 3 atecnico e generico, mentre il 67 comma 2 ammette la revoca di pagamenti, occorre in ogni caso individuare quando la rimessa è pagamento ed a tal fine non si può prescindere...

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14
Set

Fallimento Azione revocatoria Rimesse revocabili Distinzione fra atti e pagamenti

La distinzione fra rimesse ripristinatorie della disponibilità e rimesse solutorie non ha più alcun rilievo, posto che il termine rimesse utilizzato dal legislatore prescinde dalla distinzione fra atti e pagamenti, con la conseguenza che l’esposizione debitoria va riferita al debito che il correntista ha verso la banca a prescindere dall’utilizzo o meno di linee di...

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14
Set

Fallimento Azione revocatoria Rimesse bancarie Presupposti

Con riguardo alle revocatorie di rimesse bancarie instaurate secondo la nuova formulazione dell’art 67, comma 3, L. Fall. non opera più la distinzione tra conto scoperto e conto passivo e tra funzione ripristinatoria e solutoria dato che l’unico criterio è costituito dal rientro finalizzato a ridurre l’esposizione debitoria nei confronti della banca

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14
Set

Diffamazione Risarcimento del danno Offesa all’onore e alla reputazione

L’onore e la reputazione costituiscono diritti inviolabili della persona, la cui lesione fa sorgere in capo all’offeso il diritto al risarcimento del danno, a prescindere dalla circostanza che il fatto lesivo integri o meno un reato, sicché ai fini risarcitori è del tutto irrilevante che il fatto sia stato commesso con dolo o con colpa.

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14
Set

Diffamazione Mancanza di un accertamento in sede penale

Il risarcimento del danno non patrimoniale non richiede che la responsabilità dell’autore del fatto illecito sia stata accertata in un procedimento penale, in quanto l’interpretazione conforme a Costituzione dell’art. 2059 cod. civ. (Corte cost., sentenza n. 233 del 2003) comporta che il riferimento al reato contenuto nell’art. 185, cod. pen., comprende tutte le fattispecie corrispondenti...

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14
Set

Diffamazione Diritto di cronaca efficacia scriminante Requisito della pertinenza

In tema di risarcimento dei danni da diffamazione a mezzo stampa, il limite della cd. pertinenza, richiesto ai fini dell’operatività della scriminante del diritto di cronaca, non risulta violato quando le persone coinvolte godano di una diffusa notorietà, sia pure limitata all’ambito locale, atteso che la scriminante non impone che si tratti di persone pubbliche...

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14
Set

Diffamazione Scriminante del diritto di cronaca Presupposti per il riconoscimento

In tema di diffamazione a mezzo stampa, la condotta del giornalista che, pubblicando il testo di un’intervista, vi riporti, anche se “alla lettera”, dichiarazioni del soggetto intervistato di contenuto oggettivamente lesivo dell’altrui reputazione, non è scriminata dall’esercizio del diritto di cronaca, in quanto al giornalista stesso incombe pur sempre il dovere di controllare veridicità delle...

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14
Set

Diffamazione Diritto di cronaca e di critica Limite della continenza espositiva Parametri di valutazione

Corte di Cassazione, Sezione 5 penale Sentenza 20 maggio 2005, n. 19381 In tema di diffamazione a mezzo della stampa, il limite della continenza deve ritenersi superato quando le espressioni adottate risultino pretestuosamente denigratorie e sovrabbondanti rispetto al fine della cronaca del fatto e della sua critica: ne consegue che la verifica circa l’adeguatezza del...

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14
Set

Diffamazione Risarcimento danni Scriminante del diritto di cronaca Diritto di critica

Per il legittimo esercizio del diritto di cronaca, la giurisprudenza ha individuato tre condizioni: a) la verita’ della notizia pubblicata; b) l’interesse pubblico alla conoscenza del fatto (c.d. pertinenza); c) la correttezza formale nell’esposizione (c.d. continenza) (cfr., per es., Cass. 25 maggio 2000, n. 6877; Cass. 4 luglio 1997, n. 41; Cass. 5 maggio 1995,...

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14
Set

Diffamazione Elementi Tipici

Corte di Cassazione, Sezione 5 penale Sentenza 5 agosto 2015, n. 34178 Se, infatti, il bene giuridico tutelato dalla norma ex articolo 595 c.p., e’ l’onore nel suo riflesso in termini di valutazione sociale (alias reputazione) di ciascun cittadino e l’evento e’ costituito dalla comunicazione e dalla correlata percezione o percepibilita’, da parte di almeno...

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14
Set

Diffamazione Bene tutelato Tutela dell’onore Offesa della reputazione

Secondo l’elaborazione tradizionale di questa Corte e della dottrina, oggetto di tutela nel delitto di diffamazione e’ l’onore in senso oggettivo o esterno e cioe’ la reputazione del soggetto passivo del reato, da intendersi come il senso della dignita’ personale in conformita’ all’opinione del gruppo sociale, secondo il particolare contesto storico. In definitiva, secondo quella...

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12
Set

Sinistri stradali Danno da fermo tecnico risarcimento Liquidazione anche in assenza della prova specifica

Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 26 giugno 2015, n. 13215 Massima redazionale Il c.d. danno da “fermo tecnico”, patito dal proprietario di un autoveicolo a causa della impossibilità di utilizzarlo durante il tempo necessario alla sua riparazione, può essere liquidato anche in assenza d’una prova specifica, rilevando a tal fine la sola circostanza...

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12
Set

Sinistri stradali Danni da fermo tecnico Danno non sussistente in re ipsa

Cassazione, Sezione 3 civile, Sentenza 14 ottobre 2015, n. 20620 Il danno da “fermo tecnico” di veicolo incidentato deve essere allegato e dimostrato e la relativa prova non può avere ad oggetto la mera indisponibilità del veicolo, ma deve sostanziarsi nella dimostrazione o della spesa sostenuta per procacciarsi un mezzo sostitutivo, ovvero della perdita subita...

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11
Set

Fallimento Azione revocatoria Rimesse bancarie Natura solutoria rilevanza

Anche dopo le modifiche apportate dal D.Lgs. 35/2005, le rimesse in conto corrente bancario oggetto di azione revocatoria devono avere natura solutoria, nel senso che devono essere intervenute su conto scoperto o non assistito da contratto di apertura di credito.

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11
Set

Cassazione Sentenza n. 20654/2016. Sinistri stradali Terzo trasportato Onere di provare l’effettivo accadimento del sinistro ed il nesso di causalità tra l’incidente e i danni da risarcire

Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 13 ottobre 2016, n. 20654 Il terzo trasportato, che si avvalga, ai sensi del Decreto Legislativo 7 settembre 2005, n. 209, articolo 141, dell’azione diretta nei confronti dell’impresa di assicurazioni del veicolo sul quale viaggiava al momento del sinistro, deve provare di avere subito un danno a seguito...

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11
Set

Tribunale Cassino Sentenza n. 487/2013. Sinistri stradali Azione diretta ex art. 141 D.lgs 209/2005 del terzo trasportato Limiti e presupposti

Tribunale Cassino, civile Sentenza 4 giugno 2013, n. 487 In tema di sinistri stradali, in merito all’azione risarcitoria promossa dal terzo trasportato, nell’ambito di un sinistro che abbia interessato un solo veicolo, ai sensi dell’art. 141 CdA, deve escludersi l’invocabilità della procedura del c.d. risarcimento diretto, introdotta dall’art. 149, comma 6° CdA, il quale, nel...

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11
Set

Tribunale Milano Sentenza n. 6431/2015. Sinistri stradali Art. 141 D.Lgs 209/2005 Presupposti per la sua applicabilità

Tribunale Milano, Sezione 11 civile Sentenza 21 maggio 2015, n. 6431 L’art. 141 cod. assic. non può trovare applicazione in caso di sinistro in cui sia stato coinvolto un solo veicolo o natante. Tale norma prevede, infatti, che solo il terzo trasportato possa agire direttamente nei confronti dell’assicuratrice del veicolo su cui viaggiava “a prescindere...

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05
Giu

Revocatoria fallimentare: elementi rilevati ai fini dell’accertamento della scientia decoctionis.

La consoscenza dello stato di insolvenza quale elemento della revocatoria fallimentare. La scientia decoctionis, ovvero la conoscenza dello stato di insolvenza.   La scientia decoctionis, ovvero la conoscenza dello stato di insolvenza dell’imprenditore poi fallito da parte del terzo, è il presupposto di ordine soggettivo, richiesto per la revocabilità di atti posti in essere dal...

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01
Giu

Diffamazione a mezzo stampa, profili risarcitori di natura civilistica.

Reato di diffamazione ex art 595 cp e risarcimento del danno. Caratteristiche del reato di diffamazione ex art 595 cp. Il reato di diffamazione è disciplinato dall’art 595 cp il quale testualmente dispone: Chiunque, fuori dei casi indicati nell’articolo precedente, comunicando con più persone, offende l’altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno...

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30
Mag

Contratto di assicurazione e dichiarazione di fallimento, con particolare riferimento all’assicurazione R.C.A.

Brevi cenni sulla sorte del contratto di assicurazione a seguito della dichiarazione di fallimento. Il contratto di assicurazione è un contratto tipico, e trova la sua disciplina sia nel codice civile agli artt. 1882 – 1932 che in varie normative speciali tra cui il Codice delle assicurazioni private D. Lgs. n. 209/2005.  

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29
Mag

Indennizzo diretto ex art. 149 D. Lvo n. 209/2005

L’art. 149 D. Lvo n. 209/2005,  che disciplina la procedura di indennizzo diretto, prevede che in caso di sinistro tra due veicoli a motore identificati ed assicurati per la responsabilità civile obbligatoria, dal quale siano derivati danni ai veicoli coinvolti o ai loro conducenti, i danneggiati devono rivolgere la richiesta di risarcimento all’impresa di assicurazione...

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25
Mag

La sorte del contratto di affitto di azienda pendente al momento della dichiarazione di fallimento.

Effetti del fallimento sul contratto di affitto di azienda. L’affitto di azienda viene comunemente definito come quel contratto con cui un soggetto, il concedente, si obbliga a far godere, per un dato tempo, un’azienda ad un altro soggetto, l’affittuario, il quale si impegna a gestirla senza modificarne la destinazione ed in modo da conservane l’efficienza...

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24
Mag

Recupero credito nei confronti del condomino moroso

L’azione di recupero credito nei confronti del singolo condomino. Brevi cenni sulla natura (parziaria) dell’obbligazione gravante sul singolo condomino e sulle conseguenze in tema di esecuzione forzata. Partendo da principio secondo cui “l’obbligazione del condominio grava pro parte sui singoli condomini, e non in solido per l’intero sugli stessi” (Cassazione Sentenza n. 9148/2008 e Cassazione...

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13
Apr

L’estensione di fallimento alle società a responsabilità limitata socie di una “società di fatto”

L’estensione di fallimento ex art. 147 L.F. alle s.r.l. Il fallimento in estensione ex art. 147 L.F. L’art. 147 L.F. [1] disciplina gli effetti del fallimento delle società con soci a responsabilità illimitata stabilendo al I comma che: “La sentenza che dichiara il fallimento di una società appartenente ad uno dei tipi regolati nei capi...

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23
Mar

La (nuova) revocatoria fallimentare delle rimesse in Conto Corrente: rilevanza o meno della natura solutoria della rimessa?

La revocatoria fallimentare delle rimesse bancarie in conto corrente. Rimesse bancarie in C/c e revocatoria bancaria, aspetti generali. L’art. 67 R.D. n. 267/1942 (legge fallimentare), detta la disciplina della revocatoria fallimentare. Con i suoi 4 commi, la norma in esame disciplina per gradi linee le ipotesi di revocabilità dei singoli atti posti in essere dal...

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21
Mar

Danno da fermo tecnico, risarcimento: onere probatorio e liquidazione equitativa

Il danno da fermo tecnico nei sinistri stradali. Il danno da fermo tecnico a seguito di sinistro stradale, consiste nel pregiudizio subito dal proprietario dell’autovettura danneggiata a causa della impossibilità di utilizzarla durante il tempo necessario alla sua riparazione.  

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20
Mar

Terzo trasportato tutela ai sensi del Codice delle Assicurazioni Private

Terzo trasportato risarcimento ai sensi del Codice delle Assicurazioni Private. In caso di sinistro stradale, il terzo trasportato danneggiato, ai sensi del Codice delle Assicurazioni Private ha una serie di opzioni che possono essere scelte liberamente al fine di ottenere il risarcimento dei danni, infatti egli può: 1. ai sensi dell’art. 141 D.L.vo n. 209/2005...

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